Un balzo di almeno il 15% negli incassi è l’effetto dello spostamento alle 24 del coprifuoco che è stato del tutto superato per un italiano su cinque nelle regioni bianche, dove risiedono un totale di 11,6 milioni di persone. È quanto emerge dalla stima della Coldiretti per i circa 360 mila bar, ristoranti, pizzerie e agriturismi presenti in Italia che possono finalmente apparecchiare in tutti i sette milioni di coperti disponibili, all’aperto e al chiuso.
Il risultato – sottolinea la Coldiretti in un comunicato – è un incremento del fatturato mensile nell’intero sistema della ristorazione di quasi un miliardo di euro anche grazie all’aumento del tempo per le consumazioni al tavolo e in alcuni casi anche per la possibilità di un doppio turno.
Ora l’appuntamento atteso è con il 21 giugno che sancisce l’abbandono del coprifuoco in tutta la Penisola particolarmente importante per i 24 mila agriturismi che – precisa la Coldiretti – sono situati nelle aree rurali lontani dalle città e quindi raggiungibili in tempi più lunghi dagli ospiti provenienti dai centri urbani.
A beneficiarne è il turismo nazionale e straniero con il green pass che potrebbe consentire l’arrivo di 28 milioni di turismi europei che prima della pandemia venivano in vacanza in Italia durante l’estate. Gli effetti – conclude Coldiretti – si fanno sentire a cascata l’intero sistema agroalimentare con ben oltre un milione di chili di vino e cibi invenduti dall’inizio della pandemia a causa delle limitazioni poste alla ristorazione che assorbe circa un terzo della spesa alimentare degli italiani.