Il nuovo decreto legge è in vigore, oggi è il giorno dello slittamento del coprifuoco dalle 22 alle 23 e quindi si potrà rincasare un’ora dopo senza per questo avere una giustificazione. Il nuovo testo inoiltre, come abbiamo più volte ricordato ha fissato un fitto calendario con tutte le riaperture da qui alle prossime settimane: fra una decina di giorni si potrà mangiare al chiuso, si può andare a teatro, al cinema, si può giocare a calcetto e fare shopping nei centri commerciali anche nel fine settimana.
Attenzione però, anche in questo caso torna la massima spesso utilizzata in quest’ultimo anno e mezzo: “Non è un liberi tutti” e le norme da rispettare sono ancora molte.
In primis la mascherina che, almeno per il momento, rimane obbligatoria tanto all’aperto quanto al chiuso. Non è consetito togliersela nemmeno se si ha completato il ciclo vaccinale con le due dosi. Obbligatorio anche il metro di distanza e quindi va da sé che gli assembramenti (ad esempio all’esterno dei locali) sono vietati.
Anche le visite a parenti e amici sono tutt’ora regolate da rigide norme: è consentita una visita al giorno in una casa privata abitata entro i limiti concessi dal coprifuoco in non più di quattro persone oltre a quelle che già viviono nella casa di chi ci ospita. Possono in ogni caso accompagnare minorenni o diversamente abili.
Attenzione anche quando ci si sposta in auto con persone non conviventi perché – oltre al guidatore – nell’abitacolo possono viaggiare al massimo altre due persone “per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina”.