Il depuratore del Garda si farà ma nei comuni di Gavardo e Montichiari. Questa la scelta comunicata dal prefetto di Brescia Attilio Visconti al Ministero per la Transizione ecologica. Visconti era stato nominato commissario straordinario per la rapida attuazione del nuovo sistema di collettamento e depurazione del Garda. Scartata l’ipotesi di Lonato poiché la scelta avrebbe allungato di 3-4 anni i tempi di mantenimento dell’attuale condotta sublacuale.
Al Ministero è stato trasmesso anche il piano degli interventi. Per la decisione sono stati individuati “criteri oggettivi di comparazione”, si legge nella nota della Prefettura, attraverso i quali arrivare alla miglior scelta, “fondandola esclusivamente sulle preminenti esigenze di tutela ambientale connesse alla necessità di una rapida attuazione del collettamento e della depurazione del lago di Garda”.
I parametri presi in considerazione sono stati la prevenzione del cedimento delle condotte sublacuali, i costi di realizzazione, i tempi di realizzazione e di messa in esercizio e la qualità della vita. Feroci critiche da parte di Sinistra Italiana: “La scelta del commissario governativo è semplicemente vergognosa”.