Il primo quarto si gioca all’insegna dell’equilibrio. Dopo i minuti iniziali scarsi di punti, la sfida si movimenta e viene subito posta dai dieci in campo su un piano molto fisico. Si segna da una parte e dall’altra fino a due primi dal termine quando prima Massinburg (canestro e libero bonus) e Della Valle con un tripla provano un’accenno di strappo sul 24 a 19. La Tezenis però tiene e il parziale si chiude sul 26 a 23.
Al via del secondo tempino Massinburg apre le danze con un tiro dall’arco. Verona però sfrutta le disattenzioni difensive e gli errori in attacco per rimettere avanti la testa: 29 a 30. Ed è proprio CJ a trascinare i suoi, indubbiamente il migliore di Brescia in questa fase. Dopo un momento in cui è Verona a tenere il pallino del gioco, Nikolic piazza due triple consecutive fondamentali. Tre inesorabili liberi di Della Valle e un canestro di Petrucelli riportano la Germani avanti di 5. Alla pausa lunga la Leonessa conduce 50 a 45.
Verona battezza il secondo tempo con 4 punti, risponde Della Valle con due ma dopo una serie di errori Cappelletti segna il pareggio dalla lunga distanza. La risposta di Petrucelli è immediata. Il nazionale a questo punto si accende e ne mette altri 4. Il Palaleonessa si accende, Della Valle scocca dall’arco dopo un primo tempo in ombra e Ramagli chiama time-out: 61 a 52. Impossibile non citare un altro tiro da tre preso poco dopo da Adv, costruito su una rimessa con 2 secondi e 9 sul cronometro dei 24. Segue una fase in cui l’agonismo sale, con un tecnico a Brescia che recrimina su più di un fischio. La Germani riesce comunque (finalmente) a prendere il largo chiudendo la penultima frazione 74 a 62.
Così come dopo la pausa lunga, Verona rientra meglio sul parquet con una bomba di Bortolani. Nei primi 3 minuti e mezzo la Germani riesce a segnare solo 2 punti con Moss, che però sbaglia il libero aggiuntivo. La linea della carità inganna poi anche Odiase che ne sbaglia 2 su 2. A ristabilire la doppia cifra di vantaggio è Nikolic che, appena rientrato in campo, mette una tripla. Una nuova fese confusa (con ulteriori proteste nei confronti della terza arbitrale) riporta Verona a meno 4. Nel momento forse più difficile della Leonessa, il palazzo di fa sentire più volte incitato da Cobbins. E ancora una volta Nikolic risponde presente dall’arco, mentre Akele appoggia il nuovo +9. L’inerzia del match a questo punto sembra chiara. La Germani chiude la pratica 88 a 79.
Una vittoria importantissima ma sudata, ad appena un paio di giorni dall’impegno win or go home di EuroCup ad Ankara. Un passo verso la salvezza e un sogno che rimane lì, seppur distante, come i playoff.
La sfida
Una partita dal peso specifico non indifferente è apparecchiata questa sera al PalaLeonessa. La Pallacanestro Brescia affronta Verona, una delle squadre dirette concorrenti in ottica salvezza. Prima della palla a due la Tezenis ha due vittorie in meno della Germani, che oggi si trova al decimo posto in classifica con 20 punti.
Una vittoria sarebbe un altro fondamentale mattoncino verso il mantenimento della categoria, ma come detto anche da coach Magro alla vigilia permetterebbe di affrontare Ankara nella sfida da dentro o fuori di giovedì con la testa più sgombra. Da non dimenticare inoltre che un successo manterrebbe ancora vivo il sogno playoff.
I roster
Germani Brescia: Massinburg, Nikolic, Della Valle, Caupain, Petrucelli, Cobbins, Odiase, Burns, Laquintana, Cournooh, Moss, Akele. All. Magro
Tezenis Verona: Cappelletti, Simon, Ferrari, Casarin, Johnson, Bortolani, Davis, Rosselli, Pini, Anderson, Udom, Sanders. All. Ramagli