Giovedì alle 9.30 sarà celebrato in piazza San Pietro il funerale del papa emerito Benedetto XVI. Una cerimonia funebre che stando a quanto comunicato dalla Sala stampa vaticana sarà del tutto simile a quello di un Pontefice in carica.
“La base è quella – ha dichiarato il portavoce Matteo Bruni – con alcuni elementi originali, adattamenti dovuti alla particolarità della situazione, e altri mancanti, propri del Pontefice regnante”.
Inizialmente era stato detto e ridetto che a celebrare sarebbe stato papa Francesco, ma con il passare dei giorni il cerimoniale si è delineato sempre più nei dettagli con qualche modifica. Francesco presiederà sì la messa, ma pronuncerà l’omelia. Dietro l’altare, a calebrare, ci sarà il cardinale bresciano Giovan Battista Re in qualità di decano del collegio cardinalizio. Insieme a lui saranno presenti 120 cardinali, più di 400 vescovi e quasi 4mila sacerdoti.
Nato a Borno, in Val Camonica, il 30 gennaio 1934, Re è stato ordinato sacerdote nel 57 dall’allora vescovo di Brescia Giacinto Tredici, arcivescovo nell’87 e cardinale nel 2001 da Giovanni Paolo II. Nel gennaio 2020 papa Francesco ha approvato la sua elezione a Decano.