Nell’anno della Capitale Italiana della Cultura 2023 Bergamo e Brescia avviano il racconto della trasformazione delle due città, partendo da quanto fatto negli ultimi anni per poi lanciarsi nel prossimo futuro. Due mostre, una per ogni città, in apertura il 12 aprile dal titolo “Visioni per un futuro presente. Città, ambiente, comunità”.
L’esposizione bresciana troverà simbolicamente casa in una struttura storica del centro, abbandonata ormai da anni come l’ex cinema Astra di via X giornate. Progetti, monumenti, dati, opere costruite, eventi immateriali illustrati in video, modelli, foto e progetti mostreranno come la complessità di una città sia fatta di molte componenti e altrettanti intrecci, come ogni città sia unica ma anche come i rapporti con altre città siano un aspetto fondamentale della sua storia.
Allora troviamo ad esempio la metro, le bonifiche, la rigenerazione urbana, il PalaLeonessa, il tram. Qualcosa c’è, qualcosa ci sarà. Ma guardando al futuro, questa mostra si è spinta oltre provando a far immaginare come potrebbe trasfromarsi Brescia.
Per farlo ha ad esempio chiesto a 24 studi di giovani architetti di sviluppare delle visioni su luoghi urbani e aspetti che saranno centrali per il futuro della città.