Tra aumenti e riduzioni il prezzo del gas è stato al centro di diversi dibattiti per tutto il 2023. Ma nonostante le tariffe siano calate nell’ultimo mese dell’anno, il risparmio sarà del tutto vanificato dall’aumento dell’iva di gennaio. Per questo l’Associazione Assoutenti ci prospetta una vera e propria “stangata”, visto che si aspettava un calo decisamente più marcato.
Con il nuovo anno termina infatti lo sconto sull’Iva in bolletta, con l’imposta che passa dal 5% al 22%. Questo equivale, secondo quanto riferito dall’Associazione, a una spesa aggiuntiva da circa 250 euro annui a nucleo solo a titolo di Iva.
“Nel 2023 la spesa per le forniture energetiche sul mercato tutelato ha raggiunto quota 2.197 euro a famiglia: 889,60 euro per la luce, 1.307 euro per il gas – ha detto Furio Truzzi, presidente onorario di Assoutenti all’agenzia Ansa – Dal mese di gennaio, tuttavia, i consumatori andranno incontro a una nuova ‘stangata’ sul gas”.
“Tra pochi giorni finirà il mercato tutelato, con tutte le relative incognite di tale passaggio – conclude Truzzi – I più penalizzati saranno quindi gli utenti vulnerabili del gas, che risiedono in condomini con impianti di riscaldamento centralizzati, e che dovranno obbligatoriamente passare al mercato libero pur avendo i requisiti previsti dalla legge per rimanere nel regime a maggior tutela”.