Il mercato non dorme mai, recita un vecchio adagio. E allora, a pochi match dal termine della stagione regolare. la Pallacanestro Brescia si regala un innesto di tutti rispetto: ufficiale l’approdo alla Germani di John Brown III.
Dopo aver rescisso il contratto che lo legava ai russi dell’Unics Kazan, squadra nella quale ha giocato nelle ultime due stagioni e con la quale ha disputato la sua stagione d’esordio in EuroLeague, il lungo statunitense ha firmato un contratto che lo legherà a Pallacanestro Brescia fino al termine della stagione. John Brown, alla sua quarta esperienza in Italia dopo quelle con Roma, Treviso e Brindisi, vestirà la maglia numero 00.
“Il fatto che un giocatore di EuroLeague come John Brown abbia scelto il nostro club in questo momento rappresenta un onore per Pallacanestro Brescia – spiega Marco De Benedetto, general manager della Germani Brescia – John Brown rappresenta un concentrato di energia, entusiasmo per il gioco al servizio della squadra, caratteristiche che lo hanno sempre contraddistinto nelle sue precedenti avventure sportive e che gli permetteranno di calarsi dentro il nostro sistema per valorizzarlo e renderlo ancora più forte. Il modo di giocare di Pallacanestro Brescia non cambierà, semmai sarà esaltato dalle peculiarità tecniche di un giocatore come John”.
“Avevamo sempre detto che saremmo stati vigili sul mercato qualora si fosse presentata una buona occasione per rafforzare il roster – ha aggiunto coach Alessandro Magro – John è un giocatore che conosce bene il campionato italiano, che ci può dare grandissima energia dal punto di vista difensivo e offensivo e che è cresciuto anno dopo anno. Credo che questo innesto sia un premio e un regalo che il club ha voluto fare alla squadra per quello che ha fatto finora: vogliamo fortemente continuare questo momento magico e finire la stagione nel miglior modo possibile”.
La sua storia
Nato il 28 gennaio 1992, John Brown III muove i primi passi nella pallacanestro alla Arlington Country Day School di Jacksonville (Florida), la sua città natale. Completata la sua formazione alla High School alla Body of Christ Christian Academy a Raleigh e alla Oldsmar Christian School, per la sua formazione universitaria sceglie la High Point University (North Carolina), dove resta dal 2012 al 2016.
Con la maglia dei Panthers mette insieme numeri straordinari sin dalla prima annata, collezionando cifre e riconoscimenti importanti, tra cui il titolo di miglior Freshman della Big South e l’inserimento nel primo quintetto di Conference. Nel 2014 e nel 2016 viene indicato come Player of the Year della Conference, mentre nel 2016 viene nominato miglior difensore dell’anno, chiudendo la stagione con 19.6 punti, 7.1 rimbalzi, 2.2 assist, 1.8 stoppate e 1.7 palle recuperate di media a partita.
Dopo aver partecipato alla Summer League di Orlando vestendo la maglia degli Charlotte Hornets, inizia la sua carriera professionistica in Italia, indossando la maglia della Virtus Roma, in Serie A2. Chiude la stagione 2016-2017 con medie importanti (19.9 punti e 8.3 rimbalzi di media a gara), che conferma nella sua seconda stagione italiana, trascorsa sempre in A2 con la maglia della De’ Longhi Treviso (17.8 punti di media a partita).
Nell’estate del 2018 approda in Serie A, indossando la casacca dell’Happy Casa Brindisi. In riva all’Adriatico trascorre due stagioni di grande impatto, collezionando cifre importanti (14.3 punti e 6.3 rimbalzi di media a partita nella prima annata, 11.3 punti e 6.2 rimbalzi di media a partita nella seconda) e mettendosi in evidenza per la propria immancabile energia.
Con la maglia dell’Happy Casa Brindisi sfiora due volte la conquista della Coppa Italia, persa in finale contro la Vanoli Cremona nel 2019 (63 punti a referto nelle tre partite disputate a Firenze e il riconoscimento di giocatore più spettacolare della manifestazione) e poi sfumata sempre in finale contro la Reyer Venezia nel 2020, sul parquet della Vitrifrigo di Pesaro.
Nell’estate del 2020 lascia l’Italia e approda a Kazan, vestendo la maglia dell’UNICS. Anche l’esperienza in Russia è assolutamente positiva dal punto di vista statistico e dei risultati raggiunti: nell’aprile del 2021, infatti, la squadra del Tartastan raggiunge la finale di EuroCup, persa con i francesi del Monaco, conquistando il diritto di disputare l’EuroLeague. L’esordio nella massima competizione europea è di assoluto valore: Brown, infatti, colleziona 10.3 punti (è quarto nella graduatoria del tiro da due punti) e 4.8 rimbalzi di media nelle 25 partite disputate prima dell’estromissione del club russo dalla massima competizione europea a causa della guerra in Ucraina, ma soprattutto chiude con una media di 2.8 palle recuperate a gara, issandosi al primo posto di questa speciale classifica.