“Poca scrivania e molta presenza sul territorio”. È stata questa la battuta utilizzata dal nuovo prefetto Andrea Polichetti per presentarsi a Brescia e ai bresciani. Polichetti, al lavoro già da qualche giorno, ha avuto la possibilità di iniziare a prendere contatto con le autorità per farsi una prima idea sul territorio che lo vedrà impegnato nel mandato appena avviato.
Il primo piano c’è il caldissimo tema della sicurezza (o della percezione di insicurezza da parte dei cittadini). Polichetti ha annunciato, proprio facendo riferimento alla battuta iniziale, di voler avviare una serie di incontri per invitare i Sindaci al dialogo e quindi affiancandoli per trovare soluzioni.
“La sicurezza è sicuramente il tema più avvertito dai cittadini in questo momento storico – ha detto Polichetti al microfono di Èlive – Ho in animo di portare la sicurezza più vicina al cittadino”.
C’è poi un’altra tematica più che mai attuale: le emergenze di protezione civile. E anche qui il nuovo Prefetto di Brescia vuole applicare la stessa ricetta.
“Purtroppo le emergenze collegate ai cambiamenti climatici si stanno ripetendo molto frequentemente – ha spiegato – Non possiamo permetterci di farci trovare impreparati e questo significa impostare anche l’attenzione sulla protezione civile in modo diverso rispetto al passato. Anche qui mi piace scendere in campo affiancando le Amministrazioni locali”.
Gli incontri con i Primi cittadini serviranno quindi anche per fare il punto della situazione sulla pianificazione della protezione civile e sull’organizzazione a livello locale.
In merito al primo approccio con la brescianità, Polichetti ha espresso infine parole al miele: “È un contesto di bellezza che rende ancora più facile il compito di arrivare in una nuova realtà e adattarsi quasi istantanemente. Ma alla bellezza dei luoghi si aggiunge anche l’accoglienza assolutamente favorevole, disponibile, delle persone che ho finora incontrato”.