Ormai da diverse settimane davanti alla Prefettura in piazza Paolo VI c’è un presidio permanente dei Comitati ambientalisti in merito all’annosa e discussa vicenda del nuovo depuratore del Lago di Garda.
A distanza di quasi un mese dall’inizio della protesta ci sono state delle segnalazioni in merito al decoro urbano da parte di alcuni cittadini secondo cui la presenza dei manifestanti possa rappresentare una problematica con ricadute anche sull’ordine pubblico.
Il prefetto Attilio Visconti “in assoluta sintonia con l’Amministrazione comunale ha ribadito come sia assolutamente consentita ogni manifestazione di protesta a patto che la stessa si svolga nel rispetto della legalità e delle regole poste a fondamento della civile convivenza e pertanto ha auspicato che il presidio venga messo in ordine sul modello di quelli che periodicamente raccolgono firme in città e che venga ubicato, possibilmente in piazza, ma non a ridosso del Broletto”.
Per il prossimo 11 settembre è inoltre prevista una manifestazione e anche in questo caso il Prefetto ha ribadito in modo chiaro come sia prioritario rispettare le norme anti covid che prevedono ancora il divieto di cortei.
“Preme sottolineare con decisione che mai si è fatto cenno ad azioni di sgombero o a pressioni di qualsivoglia natura volte a scoraggiare il legittimo diritto di protesta nelle forme consentite dalle leggi e dai regolamenti comunali” ha concluso Visconti.