Salti e capriole all’aria aperta, in un’area sicura studiata appositamente. Nei giardini di via Sardegna a Brescia è stata inaugurata la nuova piastra di parkour che poi rappresenta il primo tassello tangibile del centro scolastico e culturale di Don Bosco che, entro il 2029, sorgerà attorno all’asse di via Privata De Vitalis.
Sarà un grande polo multifunzionale composto da due scuole, primaria e secondaria di I grado, da una biblioteca, dal Community hub e da un padiglione di portierato sociale. È questa l’azione bandiera del progetto “La Scuola al Centro del Futuro”, cuore della Strategia Sus (Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile), l’insieme di linee politiche e amministrative volte alla riqualificazione delle aree urbane e periferiche della zona sud ovest della città, attraverso iniziative e strumenti di innovazione sociale, animazione territoriale e rigenerazione degli spazi pubblici.
La piastra per il parkour
Nel complesso, l’operazione è costata circa 72.000 euro ed è stata pensata con un triplice obiettivo: fornire ad atlete e atleti un luogo specifico e appositamente studiato all’interno del quale potersi allenare in sicurezza; offrire al quartiere uno spazio libero e accessibile, in particolare a giovani e giovanissimi, che possa diventare un punto vivo di incontro e di aggregazione; valorizzare il parkour, riconosciuto ufficialmente dal Coni nel 2017, come pratica sportiva benefica per corpo e mente, attraverso la quale poter lavorare sull’autostima, sul superamento dei propri limiti e sulla confidenza con se stessi.
Oltre a poter essere utilizzato come palestra dagli appassionati di parkour, l’impianto, una struttura modulare di circa 170 mq disegnata dal tre volte campione del mondo Krystian Kowalewski (prodotta dall’azienda polacca Flow Parks e distribuita sul mercato italiano da OC srl), ha tutte le caratteristiche tecniche necessarie a ospitare manifestazioni, workshop ed eventi sportivi.
Per questo il Comune di Brescia ha avvitato una collaborazione con Move Out, associazione dilettantistica sportiva che fino a novembre 2025 si occuperà della promozione della piastra, dell’organizzazione di performance e corsi di parkour a diversi livelli, degli interventi di piccola manutenzione e svolgerà anche un ruolo di controllo sullo stato di conservazione del park e di presidio durante le attività.