Il Questore di Brescia, Rodolfo Spina ha vietato “l’aperitivo tricolore” organizzato da Brescia ai Bresciani e da gruppi che fanno riferimento all’estrema destra, per domani, sabato 28 dicembre 2024 in Piazza della Vittoria.
A chiedere che Prefetto e Questore negassero la manifestazione, che anche se formalmente indetta in un bar era di fatto nella centralissima piazza Vittoria, nelle ultime ore erano state decine di associazioni antifasciste, Anpi in testa.
“Le persone che hanno indetto la manifestazione del 13 dicembre scorso – si legge nella nota che le associazioni antifasciste hanno inviato a Prefetto e Questore di Brescia – richiamando parole e gesti riferiti al fascismo hanno indetto una nuova riunione per il giorno 28 dicembre dicembre inviando ad essere presenti gli stessi partecipanti della citata manifestazione, inoltre hanno deriso il ruolo della città nella Resistenza e rispetto ai temi dell’accoglienza e dell’inclusione. Tutto cio – proseguiva la nota – è evidentemente provocatorio e inaccettabile e presuppone una risposta ferma anche per le ricadute che questi comportamenti possono provocare in termini di eventuali emulazioni per altro già accadute in provincia nei confronti di luoghi dedicati ai partigiani” .
Di “ennesima limitazione a cui sono sottoposti” replicano invece gli organizzatori dell’aperitivo tricolore.
“L’evento “Aperitivo Tricolore” – si legge in una nota – promosso da Difendi Brescia e da tutti i gruppi che la compongono (Brescia ai Bresciani, Casa Pound, Comunità Militante, Nazionalisti Camuni, Rete dei Patrioti, Veneto Fronte Skinhead), che si sarebbe dovuto svolgere in Piazza Vittoria nella serata di sabato 28 dicembre, ci è stato vietato, a fronte, probabilmente, delle numerose pressioni che il prefetto e gli enti locali hanno ricevuto dai sedicenti gruppi antifascisti.
Queste frange, perlopiù composte dalle stesse persone sotto più e più sigle e, sempre al netto di quanto si possa constatare, palesatesi soltanto attraverso i rispettivi canali social network o sui giornali, – prosegue la nota degli organizzatori dell’evento di domani – hanno cavalcato e approfittato dell’onda mediatica creata delle nostre precedenti iniziative per alimentare un clima diffamatorio e di tensione nei nostri confronti, forti della retorica antifascista finalizzata a nascondere le reali problematiche che colpiscono quotidianamente la nostra città” .
“Qualora servisse ribadirlo, le intenzioni di chi si oppone in modo ridondante alle nostre iniziative ormai sono note ai più e non hanno efficacia, se non fra le mura dei palazzi, né tanto meno su di noi e nemmeno sui cittadini stanchi di vivere soggiogati in una città insicura e inesorabilmente in declino. Non ci impediranno di vivere la nostra città – scrivono gli organizzatori dell’evento – ci rifiutiamo categoricamente di abbandonarla al degrado e alla feccia”.
E poi l’invito alla nuova location: “Perciò, essendo stato impedito per la giornata di sabato qualunque evento in Piazza della Vittoria, ci troveremo in via Benedetto Croce 21 (altezza parcheggio sotterraneo) dove l’iniziativa avrà ugualmente luogo”.