Il restauro dell’organo Antegnati-Serassi del Duomo Vecchio a Brescia e della sua cassa rinascimentale è finalmente finito. Nel corso degli interventi sono stati rinvenuti affreschi del Romanino dati per perduti ma citati in una fonte manoscritta seicentesca. Inoltre, durante i lavori di restauro all’organo si è notato che sotto le scialbature di calce bianca posta sugli intonaci ai lati del palco erano presenti piccole porzioni di lacerti di affresco.
Immediatamente è stato fatto un approfondimento che ha portato alla scoperta di affreschi presenti sotto tutte le parti di scialbo. Si è fatta quindi una scoperta eccezionale perché sono state trovate 12 figure.
Infine le ante d’organo di Girolamo Romanino raffiguranti Natività, Sposalizio e Visitazione della Vergine sono state riposizionate nella loro collocazione originale. Sarà quindi possibile ai visitatori ascoltare la musicalità dell’organo ammirando i dipinti del grande pittore visibili sia ad ante aperte, sia ad ante chiuse.
È ora iniziata la delicata fase di intonazione e di accordatura che proseguirà nelle prossime settimane, al termine della quale l’organo potrà tornare a suonare. Il 19 novembre è previsto infatti un concerto di inaugurazione. Le spese totali ammontano a 600mila euro.