16,8 milioni di euro, con un’oscillazione circa del 10%. È questo il valore dello stadio Rigamonti di Brescia, valutato con una perizia alla luce della possibilità che l’impianto di Mompiano possa essere venduto dalla Loggia.
“È una cifra che mi ha sopreso perché è andata ben oltre le aspettative – ha detto la sindaca di Brescia Laura Castelletti – Adesso davanti a noi abbiamo due possibilità: da un lato quella di aprire una procedura di vendita che vuol dire l’inserimento nel piano di alienazione e poi un bando, dall’altro c’è l’opportunità di utilizzare la legge stadi qualora arrivino proposte”.
Nel primo caso c’è l’esempio della vicina Bergamo che ha fatto lo stesso con l’Atleti Azzurri d’Italia a una cifra però ben inferiore che si aggira attorno agli 8 milioni. La seconda via è invece quella che è stata presa con il Friuli di Udine. Qui l’Udinese ha la possibilità di un usufrutto di 99 anni della superficie concessa dal Comune dietro un corrispettivo di circa 4,4 milioni.
“È chiaro che l’ipotesi di vendita e l’eventuale decisione di farlo sarà preceduta da un confronto politico-amministrativo – ha aggiunto Castelletti – È bene specificare che la decisione passerà al momento opportuno e passerà comunque attraverso il consiglio comunale. Voglio anche sottolineare che per me non si tratta di una questione immobiliare, bensì una doppia questione sportiva e urbanistica”.