Il Tar del Lazio dice no alla riapertura delle discoteche. La pronuncia del Tribunale parla chiaro e dopo l’ordinanza di chiusura di due giorni fa non accoglie il ricorso dell’associazione di categoria che chiedeva di riaprire.
“nel bilanciamento degli interessi proprio della presente fase del giudizio, la posizione di parte ricorrente risulta recessiva rispetto all’interesse pubblico alla tutela della salute nel contesto della grave epidemia in atto” e “tale interesse costituisce l’oggetto primario delle valutazioni dell’Amministrazione” si legge nella sentenza del presidente della terza sezione quater del Tar del Lazio.
Ovvia insoddisfazione da parte del presidente della Silb-Fipe Maurizio Pasca, associazione che ha efettuato il ricorso, e ora parla del rischio di proliferazione dell’abusivismo: “L’ordinanza del Ministro non sta facendo altro che incentivare l’abusivismo. Siamo già in possesso di centinaia di video di feste abusive in ville che sfuggono a ogni controllo. In un filmato con giovani che addirittura si dichiarano positivi al Covid”.