Il Tar ha respinto il doppio ricorso delle minoranze, giudicandolo “infondato sotto tutti i profili dedotti”. Luisa Lavelli è stata quindi confermata sindaco di Sirmione. Niente ribaltoni, niente ritorno alle urne dopo che, in un conteggio davvero all’ultimo respiro, l’ex Prima cittadina aveva trionfato sui due avversari per una manciata di voti.
Persi i simboli di centrodestra la Lavelli aveva comunque deciso di ricandidarsi lo scorso giugno riuscendo a spuntarla di soli 15 voti sul candidato di centrosinistra Marcello Bertoldi e di 31 su quello di centrodestra Roberto Campagnola (suo ex Assessore).
Nel corso dello spoglio, tutti i tre candidati erano stati a un certo incoronati vincitori. Poi, fra ribaltoni e controribaltoni, la situazione si era cristallizzata con la Lavelli confermata e un po’ di confusione per l’inatteso – almeno nei numeri – testa a testa.
“In qualità di Sindaco del Comune di Sirmione esprimo soddisfazione per la chiarezza fatta rispetto alla legittimità del voto – ha commentato Lavelli dopo la sentenza – Questo pronunciamento, così come la fiducia già espressa alle urne, rappresenta un ulteriore stimolo per proseguire il lavoro a beneficio della comunità, guidati da trasparenza, responsabilità e partecipazione”.
Il risultato del voto
