“Provento di una pluralità di reati contro il patrimonio ma soprattutto proventi dallo spaccio di droga” .
Con queste motivazione, al termine di un’articolata indagine degli agenti della Polizia Anticrimine della Questura di Brescia su richiesta del Questore e del Procuratore della città sono stati confiscati un appartamento ed una villetta, per un valore di circa 400 mila euro, ad un pregiudicato ritenuto un trafficante di droga.
Il provvedimento è stato adottato dopo aver riconosciuto la pericolosità sociale dell’uomo sulla base delle sue attività illecite grazie alle quali aveva acquistato, intestando i beni a prestanome.
Gli acquisti risalgono ai primi anni 90 così come le vicende giudiziarie e le relative condanne a seguito di indagini antidroga.
Le indagini avrebbero fatto emergere una capacità economica sproporzionata dell’uomo rispetto ai redditi dichiarati. Capacità economica utilizzata per acquistare gli immobili e intestarli a insospettabili familiari.