La percentuale di posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti con Covid-19 cala al 12% (-1% in 24 ore) in Italia e invece resta ferma al 25% quella che riguarda l’occupazione dei reparti di area medica da parte di pazienti con Covid-19. In regione Lombardia i ricoveri nei reparti di rianimazione calano del 9% e quelli in area medica scendono del 18%, nelle ultime 24 ore.
A dirlo sono i dati del monitoraggio Agenas (Agenzia Nazionale dei servizi sanitari regionali), aggiornati al 13 febbraio.
In totale sono 10 le regioni nelle quali i reparti di rianimazione vedono un calo dei pazienti, infatti gli altri territori regionali oltre a quello lombardo dove ciò avviene sono: Abruzzo (al 13%), Basilicata (6%), Liguria (12%), Marche (17%) Pa Bolzano (7%), Piemonte (13%), Puglia (12%), Toscana (14%), Umbria (7%).
La percentuale invece cresce – sempre secondo quanto riporta il report di Agenas – in Molise (con +5% arriva ora a 15%), Calabria (con +3% arriva ora a 15%) e Friuli Venezia Giulia (19%).
Inoltre, si legge anche che il tasso rimane stabile in Campania (9%), Emilia Romagna (14%), Lazio (19%), PA Trento (16%), Sardegna (14%), Sicilia (13%), Val d’Aosta (12%), Veneto (8%).
Per quel che riguarda la situazione nelle altre regioni dei reparti di area medica, la percentuale cresce in 8 regioni: Basilicata (al 27%), Campania(28%), Friuli Venezia Giulia (31%), Molise (24%), Provincia Autonoma di Bolzano (23%), Provincia Autonoma di Trento (25%), Umbria (30%).
Nello stesso periodo cala invece in 5 territori regionali, oltre appunto a quello lombardo: Calabria (31%), Liguria (31%), Puglia (25%), Toscana (22%).
E’ stabile inoltre – si legge in conclusione nel monitoraggio – nelle regioni: Abruzzo (al 36%), Lazio (30%), Emilia Romagna (23%), Marche (29%), Piemonte (24%), Sardegna (26%), Sicilia (34%), Val d’Aosta (25%), Veneto (17%).