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In Consiglio comunale la protesta per le manutenzioni Aler

Da via Carpaccio al Consiglio comunale. Questa mattina nell’aula di Palazzo Loggia, dove era in corso una seduta del Consiglio, si è presentata una delegazione dell’associazione Diritti per tutti e di assegnatari delle case per chiedere a gran voce maggiore attenzione sulle manutenzioni così come già avevano fatto alcuni giorni fa all’esterno del complesso di San Polo.

Gli inquilini hanno srotolato alcuni striscioni con eloquenti slogan legati alla loro causa, come ad esempio: “Aler? Manutenzioni zero, spese triplo zero”.

Anche in questo caso è emerso tutto il nervosismo di tante diverse situazioni, alcune delle quali al limite, che sta spingendo gli inquilini a unirsi in una sorta di coordinamento.

“Continuano a chiamarmi da San Polo, da Raffaello, da Giotto, da Cimabue, da Sanpolino, da via Robusti, da Urago Mella dove i lavori sono iniziati ma poi l’impresa è scappata – ci spiega una inquilina di via Carpaccio, divenuta un po’ capofila di questo coordinamento – Si allarga sempre di più e noi andremo avanti”.

Giusto per fare un esempio, ci viene segnalata una donna che vive al Raffaello con una bimba di 3 anni e da ben 2 è senza riscaldamento. In questi giorni ha ricevuto la visita dei tecnici dell’Aler che per la riparazione del problema elettrico le hanno chiesto 2.000 euro.

La Loggia è attualmente al lavoro sulla nuova convenzione relativa proprio alle manutenzioni degli alloggi comunali. Operazione in carico ad Aler. Che ci sia qualcosa che non va è chiaro e questa potrebbe essere l’occasione per rivedere alcuni punti.

“È l’occasione per fare un po’ il punto della situazione ed è evidente che sarà anche l’occasione di migliorare molte cose – ci ha spiegato l’assessore alla Casa Alessandro Cantoni – L’intenzione dell’Amministrazione è che la manutenzione dei nostri alloggi effettuata da Aler sia puntuale e garantendo a tutti un posto dignitoso dove costruire il progetto di una vita.

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