1.500 metri quadri di superficie e 16 posti letto per assistere bambini e adulti con malattie neuromuscolari senza alcun onere a carico dei pazienti e delle loro famiglie. È stata inaugurata a Gussago la sede bresciana del Centro Clinico NeMO per assistere i pazienti, adulti e bambini, con malattie neuromuscolari.
Un punto di riferimento e luogo sicuro dove riporre la fiducia oggi e alzare lo sguardo alla speranza di cura domani. È questo lo spirito guida del centro clinico, la cui rete da oggi si arricchisce della sua sesta sede.
In Lombardia infatti sono oltre 4.400 le persone che convivono con patologie neurodegenerative e neuromuscolari, come la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), l’Atrofia Muscolare Spinale (SMA) e le distrofie muscolari, e il centro NeMO di Brescia permetterà di far fronte alla domanda di cura e assistenza sempre più crescente, prendendosi cura di circa 800 persone del territorio di Brescia e dintorni ogni anno.
L’inaugurazione è stata pensata come un Open Day, con la benedizione del Vescovo di Brescia, Mons. Pierantonio Tremolada e il taglio del nastro alla presenza delle istituzioni regionali.
Tanti gli ospiti presenti alla cerimonia, come Francesca Zappaterra Zanardelli, il maestro Marco Paderni dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano, il cantautore Matteo Faustini,il cantante Ron e, in qualità di ospite speciale, l’allenatore della Juventus Andrea Pirlo.
“Il Centro NeMO continua a ‘volare alto’ con forza e determinazione. – ha sottolineato l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera – Quella di oggi è una nuova tappa di un percorso molto importante nell’ambito delle preziose attività di NeMO nel settore delle malattie neuromuscolari”.