Le diossine sono nei limiti, mentre rimangono da valutare i valori di IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici). È questo, in breve, il responso dell’Arpa dopo le analisi effettuate sul primo filtro del campionatore ad alto volume installato nei pressi della Faerch di Verolanuova nelle prime fasi dell’enorme incendio di domenica notte.
I dati – relativi alle prime 10 ore di monitoraggio – mostrano una concentrazione di diossine pari a 0.049 pg/m³ (picogrammi per metrocubo), un valore inferiore quindi alla soglia di 0.3 pg/m3, indicativa secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità di una sorgente locale che necessita di essere individuata e controllata (in questo caso l’incendio).
Come facilmente prevedibile dall’Agenzia però, sono più significativi i valori degli Idrocarburi policiclici aromatici. Circostanza inevitabile visto il rogo che ha coinvolto il magazzino con i prodotti finiti dell’azienda: imballaggi alimentari realizzati con polistirolo espanso.
Quindi, l’Arpa valuterà l’evolversi della situazione con le analisi dei campioni recuperati nelle ore successive visto che il monitoraggio è proseguito fino a mercoledì.