Questi sono solo gli ultimi minuti di un “nostrano incontro di wrestling” nientemeno che nella stazione della metropolitana Sanpolino.
Un “incontro” durato, secondo alcuni testimoni, perlomeno 40/50 minuti. Un gruppetto di ragazzetti che, nella piena tradizione dello sport americano, si “mettono al tappeto” sbattendo, senza preoccuparsi, contro i distributori automatici e le barriere della metropolitana.
40, forse 50 minuti tra le 22.30 e le 24 di un martedì sera in cui hanno “lottato” totalmente indisturbati, senza che nessuno intervenisse nè responsabili di Metro Brescia, nè Vigilanza.
E la domanda ci sorge spontanea: possibile che possa accadere? Ma le stazioni della Metropolitana non sono sorvegliate “a vista” ? E se, al posto di un innocuo (anche se decisamente inopportuno) incontro di “wrestling” ci fosse stato un fatto delittuoso? Un’aggressione? Una violenza, di qualsiasi genere? Nessuno, davvero, è in grado di vedere e intervenire in un lasso di tempo di quasi un’ora?
Una risposta, non tanto a noi, ma ai bresciani sarebbe gradita
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