Brescia è 34esima su 106 province italiane per delitti denunciati in rapporto con la popolazione, il che significa un peggioramento di 5 posizioni rispetto a un anno fa. Questo racconta lo studio “L’indice della criminalità 2024” presentato oggi dal Sole 24 Ore. Il nostro territorio si conferma poi in prima posizione a livello nazionale per quanto riguarda i reati informatici con un totale di 1.363 denunce (comunque in diminuzione rispetto al rilevamento precedente).
Nel Bresciano si registrano circa 3.540 denuncia ogni 100mila abitanti. Il numero totale delle denunce è quindi di 44.688. Nessuna delle altre voci vede Brescia in top ten, ma con una denuncia c’è un dodicesimo posto per omicidi preterintenzionali. È invece 16esima per percosse, 17esima per rapina e 18esima per danneggiamenti.
Fra i reati in crescita segnaliamo le violenze sessuali con 152 denunce, le lesioni dolose con 1.494, gli omicidi colposi con 34 (da ricondurre in gran parte a incidenti stradali) e le truffe informatiche con ben 6.733 verbali.
A livello nazionale i reati tornano a crescere per la prima volta dal 2013. Si archivia anche il brusco stop dei reati causato dalle restrizioni anti-covid con un volume di denunce superiore a quello del 2019. Numeri alla mano, i reati “emersi” nel 2023 sono stati 2,34 milioni, pari all’1,7% in più rispetto al pre-Covid, in aumento del 3,8% sul 2022.