Attenzione alle mani. Soprattutto sul posto di lavoro. Da quanto è emerso dall’analisi compiuta da AIB in collaborazione con INAIL, la mano è la parte del corpo più soggetta ad infortuni. Le altri parti maggiormente colpite sono occhi, testa e piede.
Se nel quinquennio 2013-2017 gli infortuni sul lavoro in provincia di Brescia sono calati, quelli alla mano sono aumentati soprattutto nel biennio 2015-2017. L’associazione industriale bresciana ha condotto un’indagine su 9 aziende, per un totale di 2800 lavoratori. L’arco di tempo considerato è sempre il quinquennio 2013-2017. I dati dimostrano come il 45% degli infortuni interessino la mano.
In 268 casi registrati nelle 9 aziende, 149 sono infortuni e 119 le medicazioni. Gli incidenti gravi per fortuna occupano una piccola fetta di torta, vale a dire il 17%. Approfondendo di più le ricerche è emersa anche la causa degli infortuni: il 75% dipende dall’operatore stesso, il più delle volte per distrazione o disattenzione. Solo nel 25% dei casi l’incidente avviene per un malfunzionamento del macchinario o dell’impianto.