Ha ingerito delle lamette per essere trasferito in ospedale e arrivato al Pronto Soccorso del Civile ha messo in atto il suo piano: evadere. Ma il piano è immediatamente fallito.
L’uomo, un nordafricano in carcere a Canton Mombello, aveva nascosto altre lamette, probabilmente in bocca, sotto la lingua, per assicurarsi la fuga. Le ha estratte ed ha ripetutamente colpito i tre agenti della polizia Penitenziaria oltre ad averli più volte minacciati, anche di morte.
Ma è stato un tentativo vano. I poliziotti, pur con numerose ferite alle mani e alle braccia, lo hanno bloccato e riportato in carcere. Non ancora soddisfatto, poco dopo, ha incendiato la cella.
I tre agenti della Polizia Penitenziaria sono stati medicati al Pronto Soccorso.
Il SiNAPPe, sindacato di polizia Penitenziaria, ha espresso la vicinanza ai poliziotti feriti ed ha chiesto che il detenuto venga immediatamente trasferito ma soprattutto, visto che in questo caso non si tratta di un detenuto con problemi psichiatrici, chiede alla politica di fare in modo che coloro che non rispettano le regole dentro e fuori dal carcere vengano rispediti nei loro paesi d’origine.