Nei giorni scorsi, dopo che a dicembre si sono concluse le attività legate alla bonifica dagli ordigni bellici e alle verifiche circa la presenza di resti archeologici nel sottosuolo, sono state consegnate all’impresa aggiudicataria dell’appalto le aree destinate alla realizzazione delle tre palazzine residenziali (destinate alla locazione a canone moderato) previste nel programma PINQUA (Programma Innovativo per la Qualità dell’Abitare) finanziato con fondi PNRR.
L’impresa esecutrice (Sabino Dicataldo con sede a Barletta che il 31.10.2024 si era aggiudicata l’appalto) ha quindi avviato le operazioni di allestimento del cantiere che proseguiranno nelle prossime settimane.
L’intervento, il cui costo complessivo ammonta a 25 milioni, prevede la realizzazione di 69 nuovi appartamenti su un lotto di 5.500 mq. L’isolato urbano sarà articolato in tre edifici residenziali di 5 piani fuori terra per complessivi 7.275 mq.
Le residenze risulteranno circondate da spazi verdi e pavimentati, collegate direttamente all’infrastruttura stradale esistente, e dovranno essere ultimate entro la primavera 2026.
Il progetto era stato predisposto tra la primavera e l’estate dello scorso anno, dopo che si era manifestata l’indisponibilità del partner privato a procedere con la realizzazione nell’area “ex Tintoretto” di sei nuovi fabbricati di edilizia residenziale sociale, a cui originariamente il finanziamento PNRR era destinato, e dopo che il Ministero titolare del finanziamento aveva, nel maggio scorso, acconsentito una rimodulazione che ha comportato la sostituzione del sito originario con un’area, di proprietà comunale acquisita per la formazione di Piani per l’Edilizia Economica e Popolare (PEEP), collocata in adiacenza ad altri comparti del PEEP già ultimati nell’ultimo ventennio.