Il campionato dell’Atlantide Pallavolo Brescia inizia in salita. L’esordio al San Filippo è dolceamaro perché nella gioia di ritrovare campo e pubblico, si infila una Cuneo battagliera che dà eccome filo da torcere ai nuovi tucani. Questi però riescono a reagire e a conquistare un punto importante al tie break.

Zambonardi sceglie di non rischiare Tiberti (acciaccato) e gioca la carta Bonomi, che trova il campo e la sua strada. La Consoli Sferc Centrale del Latte stenta in avvio, spiazzata in tutti fondamentali dalla concretezza di Cuneo, determinata ma anche lasciata libera di fare il suo gioco senza sufficiente opposizione. La reazione arriva dal secondo parziale, con i tucani che mostrano il solito carattere, pareggiano e recuperano i break negativi. Non basta però a dare la zampata finale. Il quarto è segnato in avvio da una svista nella formazione e conferma che Brescia non molla fino all’ultima palla ed è capace di portarsi a casa un punto importantissimo.

Le voci

Il match

Cuneo è reattiva e solida, Brescia parte con tanta emozione che la blocca in avvio e le fa commettere qualche ingenuità di troppo (5-10). I piemontesi macinano punti e sicurezza, evidenziando la minore organizzazione dei tucani che patiscono in tutti i fondamentali, costringendo il tecnico al suo secondo time out sull’8-15. Allik è l’arma in più dai nove metri e infila un turno che paralizza (9-17): la Consoli lascia campo libero agli ospiti che chiudono con un eloquente 12-25.

Zambonardi cerca la reazione nel sestetto titolare e non cambia nulla: Cavuto prova a rimettere la partita in carreggiata (4-2); il muro di casa non contiene Brignach, ma i tucani riescono ad essere abbastanza incisivi e a restare in scia fino al 9 pari. Due incertezze richiedono una sospensione, poi l’ace di Bisset e il muro di Bonomi consentono il pareggio a 12. Cominetti entra per Raffaelli; Cuneo tiene un break di vantaggio e sul 15-17 fa il suo ingresso in campo capitan Tiberti per il giro di prima linea che porta frutti con Bisset sbloccato (20 pari). Si va sul filo, fino al muro di Erati che vale il set ball, chiuso da Cavuto in diagonale (25-23).

La MA Acqua S. Bernardo sente la maggior pressione e commette qualche errore (7-4), ma il servizio vincente di Sette richiama subito i tucani ad una maggiore aggressività. Cominetti resta in campo e stampa Brignach da solo per il 10-7, ma Cuneo non si dà per vinta e recupera con molta attenzione in difesa, tornando avanti di un break (15-18). Tibe rientra nella rotazione davanti per riprovare l’aggancio: Cavuto prima va fuori in lungolinea, poi la mette giù, come Cominetti e Bisset (18 pari). Botta e risposta: poi il muro di Volpato e l’ace di Brignach spostano l’equilibrio del set (21-23). Chiude Sette, più cinico di tutti (23-25).

Bonomi stampa proprio la banda piemontese, poi Brescia va in confusione per un errore nella formazione iniziale e deve rincorrere (4-8). Cavuto e Cominetti sono i più continui e l’ace di Erati riaccende le speranze, costringendo Battocchio al time out (12-14). Cuneo è più efficace in fase di ricostruzione e scappa ancora (15-19). Il muro di Bisset sul buon turno dai nove metri di Comi riporta in alto l’urlo della curva (19-20). Sul 23 pari Giglio assegna un rosso e per i tucani c’è il sorpasso da brivido 23-24. Gara di nervi fino al muro finale e sentenza rimandata al quinto (28-26).

Arriva qualche errore che consente ai piemontesi un margine di sicurezza importante (4-10). Il muro di Bonomi su Sette e quello di Raffaelli su Brignach, dentro con Tiberti dopo il cambio campo, non bastano: il turno in battuta di Compagnoni annulla le speranze di vittoria, ma stasera è certamente un punto trovato per i tucani (8-15).

Il tabellino

CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti, Bisset 18, Cavuto 20, Raffaelli 5, Erati 6, Tondo 4, Hoffer (L), Bonomi 3, Cargioli ne, Cominetti 10, Bettinzoli ne, Manessi, Franzoni (L), Zambonardi ne. All. Zambonardi e Iervolino. 

Ricezione positiva: 42%; Attacco: 43%; Muri 9; Ace/errori 2/16.

MA ACQUA S. BERNARDO CUNEO: Sottile (K) 2, Pinali ne, Volpato 21, Codarin 13, Sette 18, Allik 19; Cavaccini (L); Mastrangelo, Brignach 12, Compagnoni, Agapitòs ne, Oberto, Malavasi, Chiaramello ne. All. Battocchio e Morando.

Ricezione positiva: 55%; Attacco: 48%; Muri 8; Ace/errori 8/21.

Arbitri: Anthony Giglio e Michele Marconi

Durata: 23’, 31’, 31’, 38’ 16’. Tot: 2h19.