La cassa integrazione è ancora un miraggio per almeno 134.358 lavoratori. E’ quanto certificano i dati pubblicati oggi dall’Inps sulla domande di integrazioni salariali Covid-19 regolarmente presentate al 77 giugno. La maggior parte (108.590), rileva l’istituto, si riferisce a domande ricevute a giugno mente sono 25.768 i lavoratori che non hanno mai preso almeno un pagamento, sulle domande presentate entro il 31 maggio.
Inoltre sulla base di domande regolarmente presentate dopo il 31 di maggio, sono in attesa di essere pagati 356.939 lavoratori, che tuttavia hanno già ricevuto almeno un pagamento per i mesi precedenti. I pagamenti effettuati sono 5,327 milioni. I numeri comunicati dall’Inps non includono invece, come riporta Repubblica, le oltre 81 mila domande per circa 873 mila lavoratori che non sono state né autorizzate, nè respinte, né cancellate dall’Inps per cui il numero di chi attende ancora un assegno potrebbe essere abbondantemente più alto.
Se si considerano invece tutti i sostegni erogati dall’istituto, i beneficiari delle diverse prestazioni Covid alla data dell’17 giugno erano 11 milioni per una spesa complessiva di 15 miliardi. In particolare per la cassa integrazione sono stati effettuati 5.327.522 milioni di pagamenti e 4,7 milioni sono stati anticipati alle aziende; per il bonus di 600 euro relativo a marzo e aprile i pagamenti sono stati 4,060.941 milioni, i congedi parentali 464.599, il bonus baby sistting e campi estivi 451.746. Per quanto riguarda il reddito di emergenza le domande arrivate (al 18 giugno) sono 387.363, quelle per i lavoratori domestici 208.422, quelle per il reddito di ultima istanza 146.623.