Era il 26 ottobre quando una pattuglia della Polizia Stradale di Chiari aveva imposto l’alt a un’automobile sulla A35 all’altezza del casello di Romano di Lombardia. L’uomo alla guida del mezzo, invece di accostare, ha accelerato tentando di fuggire agli agenti.
Ne è nato un inseguimento ad alta velocità andato avanti per circa una trentina di chilometri in direzione Milano, durante il quale il fuggitivo ha anche tentato più volte di seminare le divise con manovre azzardate e pericolose, con sprezzo per la sicurezza degli altri automobilisti che in quel momento stavano viaggiando sulla stessa strada.
Dopo decine di chilometri percorsi a folle velocità, gli agenti sono riusciti ad affiancare l’auto e a stringerla contro il limite della carreggiata chiudendo di fatto ogni possibile via di fuga. Capendo la situazione l’uomo ha provato a dileguarsi nei campi a piedi ma è stato raggiunto e dopo una colluttazione arrestato.
La perquisizione personale ha permesso di recupare una busta di marijuana e un bilancino di precisione e quindi questo cittadino straniero irregolare è stato arrestato, processato per direttissima e rinviato a giudizio per resistenza e lesioni. Ora si trova nel carcere di San Vittore a Milano.
Foto d’archivio.