Non c’è pace per i pedoni. Gli ultimi gravissimi episodi che hanno visto protagoniste delle persone letteralmente falciate da automobili ad alta velocità in zone urbane ha fatto suonare l’allarme e scatenato la reazione del Codacons. L’Unione Nazionale Consumatori ha così presentato un esposto in procura chiedendo a gran voce all’amministrazione comunale di istiutire i 30 km/h.
«Basta al dramma delle strade – ha scritto il Codacons in un comunicato stampa-. È inaccettabile continuare a sentire ogni giorno persone che vengono investite sulle strisce pedonali, incidenti avvenuti in un contesto urbano per l’alta velocità. Il Comune è corresponsabile se non si attiva per evitare ogni possibile situazione di pericolo per i cittadini. I dati – specifica ancora il Codacons – parlano chiaro, in Lombardia c’è stata una escalation drammatica: 400 morti sulle strade nel solo 2016, in media un incidente ogni chilometro di strada, di cui il 78,9% avviene in città». A scatenare la reazione è stato l’ultimo grave investimento di una donna di 77 anni in Viale venezia. Per tali ragioni l’Associazione è pronta a inviare un esposto alla Procura della Repubblica di Brescia: spetterà ai magistrati stabilire se e come intervenire.