In questo periodo di isolamento domiciliare forzato causa coronavirus la nostra abitazione sembrerebbe essere il luogo più sicuro per la nostra salute. Non per tutti, però, è così. Per le donne che subiscono violenze rischiano di trasformarsi in una prigione di paure poiché potrebbe significare di dover convivere con una persona pericolosa e violenta.
La Rete Antiviolenza di Brescia resta sempre attiva anche in queste settimane di quarantena, a supporto proprio di queste donne che vivono in casa una situazione molto delicata. Ai numeri 030 2352018 e 392 4886330 (quest’ultimo anche via Sms e What’s App) sarà sempre possibile – a ogni ora del giorno e della notte – chiedere un aiuto al Centro antiviolenza “Butterfly”.
La sede di via Bertoni 6 in città, inoltre, resta aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17
Il Centro antiviolenza “Casa delle donne Cad”, poi, resta attivo con il servizio di ascolto e consulenza telefonica tutti i giorni, 24 ore su 24, al numero 333 1258139.
Continuano anche a essere garantiti i servizi di consulenza legale e psicologica che verranno erogati in modalità telematica.