È il terzo sciopero in un anno quello fatto dall’ispettorato nazionale del lavoro. Oggi hanno protestato in piazza Duomo per due motivi, il primo è per la mancata perequazione delle retribuzioni, mentre il secondo è per la carenza di organico, fanno sapere.
“Tutti i dipendenti pubblici hanno avuto una perequazione che è intorno ai 250-300 euro mensili tranne gli ispettori del lavoro – ha detto Maurizio Fazio, ispettore del lavoro e delegato della funzione pubblica CGIL Brescia – A Brescia dovremmo essere in 160 ma siamo solo 53, di cui ispettori solo una 20ina. Quindi quando si chiacchiera di infortuni sul lavoro sono chiacchiere al vento se poi non si mettono i mezzi, i soldi e il personale per controllare le aziende”.
“Per quanto riguarda i controlli noi riusciamo ad incidere per l’1% rispetto alle realtà economiche bresciane – conclude Fazio – quindi se io fossi un imprenditore scommetterei sul fatto di non essere beccato”.