Nanchino, 25 lug 12:56 – (Xinhua) – Per Bruno Rinaldi, direttore generale dell’azienda italiana di riscaldamento Immergas, l’obiettivo dell’azienda va oltre la semplice creazione di case più calde in Cina. Si tratta anche di un impegno a stabilire una forte presenza nella seconda maggiore economia mondiale.
Fondata nel 1964, Immergas ha venduto le sue caldaie murali in oltre 50 Paesi e regioni. Dopo l’ingresso nel mercato cinese nel 1997, i suoi prodotti per il riscaldamento hanno rapidamente guadagnato popolarità tra le famiglie locali.
Nel 2018, Rinaldi ha guidato la creazione del primo stabilimento dell’azienda in Cina, situato a Changzhou, nella provincia orientale cinese del Jiangsu. Questa struttura vanta una capacità produttiva annua di 100.000 caldaie a gas, segnando un passo significativo nell’espansione dell’azienda in Cina.
Entro la fine del 2023, l’azienda aveva venduto un totale cumulativo di 500.000 caldaie murali nel Paese.
I dati mostrano che il consumo di gas naturale in Cina ha raggiunto i 390 miliardi di metri cubi nel 2023 e dovrebbe raggiungere i 460 miliardi di metri cubi entro il 2025, indicando un notevole potenziale di crescita.
I prodotti ecologici e a risparmio energetico di Immergas sono in linea con gli obiettivi della Cina di raggiungere il picco delle emissioni di carbonio entro il 2030 e la neutralità del carbonio entro il 2060, nonché con la crescente attenzione dell’industria cinese del gas per l’innovazione e la tutela dell’ambiente.
“Con la crescente attenzione del popolo cinese alle problematiche ambientali e allo sviluppo ecologico, Immergas sta progressivamente sviluppando apparecchiature che utilizzano le energie rinnovabili e riducono il consumo energetico grazie a tecnologie avanzate”, ha dichiarato Rinaldi.
“Abbiamo in programma di continuare ad aumentare le linee di produzione per migliorare la localizzazione”, ha aggiunto il direttore generale, sottolineando che Changzhou dispone di infrastrutture produttive avanzate e di trasporti convenienti, che consentono all’azienda di estendere la portata dei suoi prodotti anche alle metropoli e alle città di seconda e terza fascia.
Rinaldi ha anche elogiato le politiche favorevoli per le imprese estere, il miglioramento dell’ambiente imprenditoriale e l’efficienza del governo locale.
“Il governo locale ci ha aiutato a rafforzare la consapevolezza del nostro marchio e la collaborazione con i fornitori locali, creando una catena di fornitura efficiente che garantisce operazioni commerciali senza intoppi”, ha dichiarato il direttore.
“La Cina è un luogo ideale per la gestione degli affari, in quanto presenta stabilità sociale e un ambiente commerciale fiorente, che la rendono degna di investimenti a lungo termine”, ha aggiunto Rinaldi. “Sono molto fiducioso sullo sviluppo futuro della nostra attività nel mercato cinese”. (Xin)
© Xinhua