Dai dati è possibile che tutto il Paese, nelle prossime settimane, sarà in zona gialla. Lo ha detto – secondo quanto si apprende – il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante il confronto con le Regioni, Upi e comuni sul prossimo Dpcm per le misure anti-Covid in vista del Natale. Il ministro ha poi ribadito che resta la divisione del Paese in zone, ma che il confronto rimane in corso sugli indicatori.
“Dobbiamo evitare di arrivare a gennaio in una situazione complicata”, per questo nei “giorni di festa ci saranno maggiori restrizioni”, ha aggiunto il ministro. Speranza ha anche fatto presente che ad inizio anno, dopo le feste, partirà il piano per il vaccini anti-Covid.
Evitare gli spostamenti tra regioni e mantenere il limite delle ore 22 per la circolazione sono i due punti centrali e imprescindibili del modello di sicurezza che stiamo costruendo insieme, ha detto, secondo quanto si apprende, il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, durante il confronto.
“È dovere di tutti noi evitare la terza ondata e mantenere l’unità tra livelli istituzionali e leale collaborazione che ha caratterizzato gli interventi più delicati di questi mesi. Difendiamo insieme l’impostazione e evitiamo deroghe perché potrebbero minare la tenuta stessa dell’impianto”, ha aggiunto.