Accompagnato da cenni e talvolta da risate da parte del pubblico, un giovane italiano dai capelli ricci ha presentato il suo nuovo libro sulla sua esperienza di oltre sei anni in Cina in una libreria di Nanchino, capoluogo della provincia orientale cinese del Jiangsu. Sebbene non sia raro che gli stranieri scrivano delle loro esperienze in Cina, farlo in cinese è insolito. Alessandro Ceschi, noto come Ale sui social media, parla fluentemente il cinese con un accento italiano in qualche modo percepibile, e di tanto in tanto pronuncia parole di tendenza su internet. Ale è nato nel 1993 a Padova, una città del nord-est dell'Italia, situata non lontano da Venezia. Durante la giovinezza si è reso conto di non aspirare a una tranquilla vita qui. Desiderava invece un'esistenza variegata e vivace, esplorando un mondo più ampio. PRIMO SGUARDO ALLA CINA Ale ha visitato la Cina per la prima volta nel 2014, quando si è recato a Nanchino per coprire i Giochi olimpici giovanili come giornalista sportivo part-time per un organo mediatico italiano. Il ragazzo ha raccontato di essere rimasto colpito dai volontari in uniforme verde durante i giochi. C'erano circa 20.000 volontari, per lo più studenti universitari di Nanchino e Shanghai che si stavano specializzando in lingue straniere. "Mi hanno aiutato a non perdermi nel Villaggio olimpico e a non perdere gli eventi. Mi hanno anche mostrato Nanchino come delle guide turistiche", ha ricordato Ale. Uno degli studenti con cui ha parlato è Liu Jia, all'epoca studentessa al secondo anno che si stava specializzando in inglese. Era desiderosa di condividere la cultura cinese con gli atleti stranieri e ha presentato ad Ale i nodi cinesi, che si ritiene portino fortuna e servano come buon auspicio. "Possiamo mostrare ai nostri amici internazionali come si fanno i nodi cinesi e il significato di questi prodotti artigianali, poi possiamo chiedere loro quale sia il simbolo della felicità nel loro Paese. È una grande opportunità di scambio reciproco", ha dichiarato Liu. Secondo il ragazzo, questa esperienza in Cina gli ha fatto capire che le persone possono comprendersi a vicenda nonostante le differenze culturali. "Ho sentito che i cinesi sono amichevoli e di mentalità aperta", ha dichiarato. CARRIERA DIVERSIFICATA IN CINA Dopo la fine dell'evento, Ale è tornato in Italia ma ha sempre previsto un altro viaggio in Cina. Ha avuto la sua occasione nel 2016, quando si è assicurato l'opportunità di proseguire gli studi post-laurea presso la Beijing Film Academy, dando il via a un viaggio di oltre sei anni in Cina. Da allora, il suo cinese è migliorato notevolmente. Ale si è unito alla troupe cinematografica dell'accademia, lavorando come cameraman e svolgendo vari lavori saltuari. Questi molteplici ruoli lavorativi hanno richiesto un impegno profondo in un ambiente di lingua cinese coinvolgente. Ale è rimasto colpito da città dinamiche e dal ritmo incalzante come Pechino e Shanghai, che gli hanno offerto occasioni di lavoro interessanti, come quella di volare da Pechino a Shanghai solo per girare uno spot pubblicitario. Ha affrontato varie forme di impiego in Cina, tra cui comparsa, insegnante di italiano e traduttore. "Se fossi rimasto nella mia città natale, non avrei provato così tante cose diverse prima dei 30 anni", ha affermato il ragazzo. "Senza queste esperienze, non sarei stato in grado di trovare la strada che ho intrapreso ora". FONDAZIONE DI UN CLUB DI SCRITTURA A SHANGHAI Ale crede che padroneggiare una lingua sia fondamentale per entrare in contatto con le persone, ed è per questo che imparare il cinese è diventato importante per lui. Secondo il ragazzo, la scrittura in cinese si è rivelata una parte importante della sua vita. Nel 2021 ha fondato un club di scrittura a Shanghai. Ogni settimana, Ale invitava gli amici a condividere i loro testi, dai romanzi alle poesie, che permettevano alle persone di esprimere le loro osservazioni e i loro sentimenti. Un giovane della provincia orientale cinese dell'Anhui, soprannominato Meiqiu, che in cinese significa "palla di carbone", si è unito al club fin dalla prima attività, ma è sempre rimasto in silenzio in un angolo. Incoraggiato da Ale, Meiqiu ha poi condiviso i suoi testi sull'esperienza di osservazione delle stelle durante l'infanzia, e sul suo profondo affetto per la natura. Alcuni membri sono rimasti colpiti dalla bellezza delle sue parole e hanno incoraggiato Meiqiu a scrivere di più. Il ragazzo ha affermato di essersi sentito compreso e ispirato a diventare più attivo nell'osservazione della vita quotidiana e a condividere il suo lavoro con i membri del club. "I membri possono lasciare andare le identità sociali e rilassarsi in un gruppo in cui le persone ascoltano e condividono storie", ha dichiarato Ale. "Le nostre ansie nei confronti della vita possono essere guarite". IN CERCA DI ISPIRAZIONE ATTRAVERSO LA CINA Nel gennaio 2023, Ale si è recato in un villaggio rurale della provincia sud-occidentale cinese del Sichuan, per festeggiare il Capodanno lunare. Durante il suo soggiorno lì, ha partecipato al banchetto per il 70mo compleanno di un cittadino anziano. Il ragazzo ha raccontato di aver percepito l'atmosfera vivace di un grande banchetto in campagna, dove cinque o sei grandi tavoli rotondi erano disposti l'uno vicino all'altro, mentre i bambini correvano intorno e l'aroma dei piatti riempiva l'aria. Ha postato le sue riflessioni sulla vita urbana e rurale su varie piattaforme di social media in cinese e le ha riportate anche nel suo ultimo libro. "Uso il cinese per entrare in contatto con il mondo", ha dichiarato Ale, che si presenta in cinese sulle sue piattaforme di social media. Il ragazzo ha rivelato che uno dei suoi follower e lettori, commosso dalle sue parole, gli ha persino inviato delle scatole di patatine al peperoncino, uno speciale snack popolare tra i giovani cinesi. "Le mie parole hanno attraversato i cancelli con la stessa leggerezza delle rondini. Spero che possano viaggiare in tutta la Cina, e persino nel mondo, risuonando e connettendosi emotivamente con le persone", ha scritto in un articolo in cinese del suo nuovo libro. Ale ha affermato che intende anche tradurre il suo ultimo libro cinese in inglese e in italiano, aiutando così un maggior numero di lettori a conoscere la Cina. Nel 2023, ha lasciato la Cina per esplorare altre parti del mondo. Da allora è tornato in Cina e ha notato alcuni cambiamenti, come le politiche perfezionate che hanno reso più facile per gli stranieri visitare e vivere nel Paese. "L'aggiunta di carte di credito alle applicazioni di pagamento elettronico cinesi è comoda", ha dichiarato il ragazzo. "Come parte del mondo, possiamo fare molto insieme per far sì che più persone si comprendano a vicenda. Tutti noi abbiamo l'opportunità di impegnarci e promuovere gli scambi culturali tra Occidente e Oriente", ha dichiarato Ale.

Nanchino, 17 ott 14:28 – (Xinhua) – Accompagnato da cenni e talvolta da risate da parte del pubblico, un giovane italiano dai capelli ricci ha presentato il suo nuovo libro sulla sua esperienza di oltre sei anni in Cina in una libreria di Nanchino, capoluogo della provincia orientale cinese del Jiangsu.

Sebbene non sia raro che gli stranieri scrivano delle loro esperienze in Cina, farlo in cinese è insolito.

Alessandro Ceschi, noto come Ale sui social media, parla fluentemente il cinese con un accento italiano in qualche modo percepibile, e di tanto in tanto pronuncia parole di tendenza su internet.

Ale è nato nel 1993 a Padova, una città del nord-est dell’Italia, situata non lontano da Venezia. Durante la giovinezza si è reso conto di non aspirare a una tranquilla vita qui. Desiderava invece un’esistenza variegata e vivace, esplorando un mondo più ampio.

PRIMO SGUARDO ALLA CINA

Ale ha visitato la Cina per la prima volta nel 2014, quando si è recato a Nanchino per coprire i Giochi olimpici giovanili come giornalista sportivo part-time per un organo mediatico italiano.

Il ragazzo ha raccontato di essere rimasto colpito dai volontari in uniforme verde durante i giochi. C’erano circa 20.000 volontari, per lo più studenti universitari di Nanchino e Shanghai che si stavano specializzando in lingue straniere.

“Mi hanno aiutato a non perdermi nel Villaggio olimpico e a non perdere gli eventi. Mi hanno anche mostrato Nanchino come delle guide turistiche”, ha ricordato Ale.

Uno degli studenti con cui ha parlato è Liu Jia, all’epoca studentessa al secondo anno che si stava specializzando in inglese. Era desiderosa di condividere la cultura cinese con gli atleti stranieri e ha presentato ad Ale i nodi cinesi, che si ritiene portino fortuna e servano come buon auspicio.

“Possiamo mostrare ai nostri amici internazionali come si fanno i nodi cinesi e il significato di questi prodotti artigianali, poi possiamo chiedere loro quale sia il simbolo della felicità nel loro Paese. È una grande opportunità di scambio reciproco”, ha dichiarato Liu.

Secondo il ragazzo, questa esperienza in Cina gli ha fatto capire che le persone possono comprendersi a vicenda nonostante le differenze culturali. “Ho sentito che i cinesi sono amichevoli e di mentalità aperta”, ha dichiarato.

CARRIERA DIVERSIFICATA IN CINA

Dopo la fine dell’evento, Ale è tornato in Italia ma ha sempre previsto un altro viaggio in Cina. Ha avuto la sua occasione nel 2016, quando si è assicurato l’opportunità di proseguire gli studi post-laurea presso la Beijing Film Academy, dando il via a un viaggio di oltre sei anni in Cina.

Da allora, il suo cinese è migliorato notevolmente. Ale si è unito alla troupe cinematografica dell’accademia, lavorando come cameraman e svolgendo vari lavori saltuari. Questi molteplici ruoli lavorativi hanno richiesto un impegno profondo in un ambiente di lingua cinese coinvolgente.

Ale è rimasto colpito da città dinamiche e dal ritmo incalzante come Pechino e Shanghai, che gli hanno offerto occasioni di lavoro interessanti, come quella di volare da Pechino a Shanghai solo per girare uno spot pubblicitario. Ha affrontato varie forme di impiego in Cina, tra cui comparsa, insegnante di italiano e traduttore.

“Se fossi rimasto nella mia città natale, non avrei provato così tante cose diverse prima dei 30 anni”, ha affermato il ragazzo. “Senza queste esperienze, non sarei stato in grado di trovare la strada che ho intrapreso ora”.

FONDAZIONE DI UN CLUB DI SCRITTURA A SHANGHAI

Ale crede che padroneggiare una lingua sia fondamentale per entrare in contatto con le persone, ed è per questo che imparare il cinese è diventato importante per lui. Secondo il ragazzo, la scrittura in cinese si è rivelata una parte importante della sua vita.

Nel 2021 ha fondato un club di scrittura a Shanghai. Ogni settimana, Ale invitava gli amici a condividere i loro testi, dai romanzi alle poesie, che permettevano alle persone di esprimere le loro osservazioni e i loro sentimenti.

Un giovane della provincia orientale cinese dell’Anhui, soprannominato Meiqiu, che in cinese significa “palla di carbone”, si è unito al club fin dalla prima attività, ma è sempre rimasto in silenzio in un angolo. Incoraggiato da Ale, Meiqiu ha poi condiviso i suoi testi sull’esperienza di osservazione delle stelle durante l’infanzia, e sul suo profondo affetto per la natura.

Alcuni membri sono rimasti colpiti dalla bellezza delle sue parole e hanno incoraggiato Meiqiu a scrivere di più. Il ragazzo ha affermato di essersi sentito compreso e ispirato a diventare più attivo nell’osservazione della vita quotidiana e a condividere il suo lavoro con i membri del club.

“I membri possono lasciare andare le identità sociali e rilassarsi in un gruppo in cui le persone ascoltano e condividono storie”, ha dichiarato Ale. “Le nostre ansie nei confronti della vita possono essere guarite”.

IN CERCA DI ISPIRAZIONE ATTRAVERSO LA CINA

Nel gennaio 2023, Ale si è recato in un villaggio rurale della provincia sud-occidentale cinese del Sichuan, per festeggiare il Capodanno lunare. Durante il suo soggiorno lì, ha partecipato al banchetto per il 70mo compleanno di un cittadino anziano.

Il ragazzo ha raccontato di aver percepito l’atmosfera vivace di un grande banchetto in campagna, dove cinque o sei grandi tavoli rotondi erano disposti l’uno vicino all’altro, mentre i bambini correvano intorno e l’aroma dei piatti riempiva l’aria.

Ha postato le sue riflessioni sulla vita urbana e rurale su varie piattaforme di social media in cinese e le ha riportate anche nel suo ultimo libro.

“Uso il cinese per entrare in contatto con il mondo”, ha dichiarato Ale, che si presenta in cinese sulle sue piattaforme di social media.

Il ragazzo ha rivelato che uno dei suoi follower e lettori, commosso dalle sue parole, gli ha persino inviato delle scatole di patatine al peperoncino, uno speciale snack popolare tra i giovani cinesi.

“Le mie parole hanno attraversato i cancelli con la stessa leggerezza delle rondini. Spero che possano viaggiare in tutta la Cina, e persino nel mondo, risuonando e connettendosi emotivamente con le persone”, ha scritto in un articolo in cinese del suo nuovo libro.

Ale ha affermato che intende anche tradurre il suo ultimo libro cinese in inglese e in italiano, aiutando così un maggior numero di lettori a conoscere la Cina.

Nel 2023, ha lasciato la Cina per esplorare altre parti del mondo. Da allora è tornato in Cina e ha notato alcuni cambiamenti, come le politiche perfezionate che hanno reso più facile per gli stranieri visitare e vivere nel Paese. “L’aggiunta di carte di credito alle applicazioni di pagamento elettronico cinesi è comoda”, ha dichiarato il ragazzo.

“Come parte del mondo, possiamo fare molto insieme per far sì che più persone si comprendano a vicenda. Tutti noi abbiamo l’opportunità di impegnarci e promuovere gli scambi culturali tra Occidente e Oriente”, ha dichiarato Ale. (Xin)

 © Xinhua