Una mostra incentrata sui caratteri cinesi si è aperta venerdì a Roma, in Italia, offrendo agli italiani uno sguardo sulla storia e la cultura cinesi della dinastia Shang (1600 a.C.-1046 a.C.).
L’evento, dal tema “Codice della civiltà in caratteri cinesi”, traccia l’evoluzione dei caratteri cinesi dalle iscrizioni su ossa oracolari a quelli odierni, utilizzando la narrazione avvincente di un piccolo principe della dinastia Shang. Questa storia mette in evidenza il ricco mondo materiale e spirituale dell’antico popolo cinese di allora.
Oltre agli approfondimenti storici, la mostra presenta repliche di ossa oracolari e attività interattive come la calligrafia, attirando la partecipazione di molti italiani.
“Anche se non capisco il cinese, mi piace esplorare nuove culture come fece Marco Polo secoli fa. Questa mostra mi ha aiutato a comprendere il legame tra i caratteri cinesi e la cultura del Paese”, ha affermato Antonio Ballarin, dell’Accademia di alta cultura in Italia.
“Sono anche molto felice di sapere per la prima volta che il mio segno zodiacale cinese è il Maiale attraverso i prodotti culturali creativi qui esposti”, ha affermato Ballarin.
Cristina, una visitatrice che conosce il cinese fin dall’infanzia, ha trovato la mostra illuminante. “Esplorare l’evoluzione del carattere ‘bellezza’ dalle iscrizioni sulle ossa oracolari alla sua forma odierna è stato illuminante”, ha affermato.
Li Xikui, vice presidente dell’Associazione del popolo cinese per l’amicizia con i Paesi stranieri, ha sottolineato che la mostra mira a far conoscere agli italiani il codice di civiltà insito nei caratteri cinesi, favorendo lo scambio culturale e la comprensione reciproca.
La mostra, co-organizzata dall’Associazione del popolo cinese per l’amicizia con i Paesi stranieri, dal governo della città di Anyang, dal Museo nazionale della scrittura cinese e dall’Associazione Cina-Italia di Shanghai, toccherà successivamente varie città d’Italia. (Xin)
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