Per Giacomo Bechini, un residente 29enne di Firenze, in Italia, la Festa di primavera cinese di quest'anno è più di una semplice vacanza: è un'opportunità per immergersi nella cultura della terra natale di sua moglie e vivere tradizioni che ha imparato ad ammirare. Sposato con una donna cinese, Bechini ha sviluppato un profondo legame con la cultura cinese, un legame che attribuisce all'influenza di sua moglie. "Mi ha trasmesso una passione per la cultura, e abbiamo deciso che quest'anno sarebbe stato il momento perfetto per andare in Cina e celebrare la Festa di primavera con la sua famiglia", ha detto Bechini con entusiasmo. Il viaggio di Bechini lo porterà in alcune delle destinazioni più iconiche della Cina. Partendo da Pechino, ha in programma di visitare la Città Proibita e il Tempio del Cielo. Successivamente si dirigerà a Qinhuangdao, una città costiera nella provincia cinese settentrionale dello Hebei, per una riunione di famiglia e per esplorare la vista sul mare cinese che lo ha sempre incuriosito. Il suo itinerario si concluderà a Shanghai, dove è impaziente di vedere di persona le tecnologie all'avanguardia che ha visto online. "Sono affascinato dai progressi tecnologici della Cina", ha detto Bechini. "Sarà incredibile vederli di persona". Esprimendo gratitudine per la politica di esenzione dal visto di 30 giorni della Cina, Bechini ha sottolineato come questa iniziativa gli abbia permesso di pianificare agevolmente un viaggio di 22 giorni. "So che molte persone stanno ora pianificando viaggi in Cina grazie a questa politica. È una grande opportunità per vivere la cultura in prima persona", ha detto. Essendo profondamente interessato alla storia e alla cultura, Bechini è particolarmente entusiasta delle tradizioni della Festa di primavera cinese. "Ho scoperto che i ravioli sono una parte essenziale della cena di Capodanno, e non vedo l'ora di assaggiarli", ha detto, aggiungendo che è impaziente di esplorare i mercati vivaci pieni di cibi tradizionali cinesi. Riflettendo sul significato globale della condivisione delle tradizioni cinesi, Bechini ha sottolineato l'importanza del Festival di primavera cinese elencato come patrimonio culturale immateriale dell'umanità. "La cultura cinese ora sta diventando globale. Questo è un momento in cui tutti possiamo imparare e scoprire di più su un Paese con così tanta storia e significato".
Demo banner - Articolo top+bottom desktop

Per Giacomo Bechini, un residente 29enne di Firenze, in Italia, la Festa di primavera cinese di quest’anno è più di una semplice vacanza: è un’opportunità per immergersi nella cultura della terra natale di sua moglie e vivere tradizioni che ha imparato ad ammirare.

Sposato con una donna cinese, Bechini ha sviluppato un profondo legame con la cultura cinese, un legame che attribuisce all’influenza di sua moglie. “Mi ha trasmesso una passione per la cultura, e abbiamo deciso che quest’anno sarebbe stato il momento perfetto per andare in Cina e celebrare la Festa di primavera con la sua famiglia”, ha detto Bechini con entusiasmo.

Il viaggio di Bechini lo porterà in alcune delle destinazioni più iconiche della Cina. Partendo da Pechino, ha in programma di visitare la Città Proibita e il Tempio del Cielo. Successivamente si dirigerà a Qinhuangdao, una città costiera nella provincia cinese settentrionale dello Hebei, per una riunione di famiglia e per esplorare la vista sul mare cinese che lo ha sempre incuriosito. Il suo itinerario si concluderà a Shanghai, dove è impaziente di vedere di persona le tecnologie all’avanguardia che ha visto online.

Demo banner - Articolo top+bottom desktop

“Sono affascinato dai progressi tecnologici della Cina”, ha detto Bechini. “Sarà incredibile vederli di persona”.

Esprimendo gratitudine per la politica di esenzione dal visto di 30 giorni della Cina, Bechini ha sottolineato come questa iniziativa gli abbia permesso di pianificare agevolmente un viaggio di 22 giorni. “So che molte persone stanno ora pianificando viaggi in Cina grazie a questa politica. È una grande opportunità per vivere la cultura in prima persona”, ha detto.

Essendo profondamente interessato alla storia e alla cultura, Bechini è particolarmente entusiasta delle tradizioni della Festa di primavera cinese. “Ho scoperto che i ravioli sono una parte essenziale della cena di Capodanno, e non vedo l’ora di assaggiarli”, ha detto, aggiungendo che è impaziente di esplorare i mercati vivaci pieni di cibi tradizionali cinesi.

Riflettendo sul significato globale della condivisione delle tradizioni cinesi, Bechini ha sottolineato l’importanza del Festival di primavera cinese elencato come patrimonio culturale immateriale dell’umanità. “La cultura cinese ora sta diventando globale. Questo è un momento in cui tutti possiamo imparare e scoprire di più su un Paese con così tanta storia e significato”. (Xin)

 © Xinhua

Demo banner - Articolo top+bottom desktop