Ancora in corso l’iter per lo sviluppo dell’App immuni, stando a quanto ha dichiarato il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro bisognerebbe ancora superare alcuni aspetti normativi.
“L’applicazione per tracciare i contatti, per quello che mi è dato sapere ad oggi, è ancora nel corso di un iter per smarcare alcuni aspetti normativi necessari per poterla adottare – ha detto Brusaferro nel corso dell’audizione informale sui profili sanitari della cosiddetta fase due davanti alla commissione Igiene e sanità del Senato – sarà uno strumento che agevola ma non può essere l’unico”.
Già alcune settimane fa il presidente del consiglio Giuseppe Conte aveva dichiarato che l’app non sarebbe stata obbligatoria e che il mancato scaricamento non avrebbe alcuna causato restrizioni alla libertà. Il commissario straordinario Arcuri, però, aveva dichiarato: “l’alternativa alla mappatura è non alleggerire le misure di contenimento”.