A distanza di due mesi dalla sparizione della piccola Iushra, la ragazzina di 12 anni affetta da autismo scomparsa tra i sentieri e i boschi dell’Altopiano di Cariadeghe, sono riprese le ricerche. Circa 80 persone tra volontari e uomini della protezione civile con unità dei vigili del fuoco si sono dati appuntamento nella mattinata di giovedì nel luogo dell’ultimo avvistamento della ragazzina. Si tratta di una panchina che conduce in un tratto di bosco che da Serle scende a Botticino.
Ed è lì che la Prefettura, dopo accurate analisi e riunioni svolte nei giorni scorsi, ha concentrato le nuove forze e le nuove energie per cercare di venire a capo di questo incredibile mistero. Perchè della piccola Iushra si sono perse le tracce. Era in compagnia di un gruppo di ragazzi con alcuni educatori quando, la mattina del 19 luglio, Iuschra cominciò a correre senza fermarsi sparendo nel nulla. Vani sono stati i tentativi di ricerca mossi nelle settimane successive sull’Altopiano di Cariadeghe. La speranza è quella di poter avere maggiore fortuna trovando indizi e tracce che possano ricondurre alla ragazzina pakistana.