E’ partito poco dopo le 9 il corteo di protesta dei lavoratori dell’Iveco di Brescia. Alla presenza dei sindacati e delle istituzioni (il sindaco di Brescia Emilio Del Bono e il presidente della Provincia Samuele Alghisi) la protesta è volta a chiedere al Ministro dello Sviluppo Economico e ovviamente al polo industriale bresciano di rivedere il piano industriale il quale ha stoppato gli investimenti promessi mettendo a serio rischio oltre 1700 posti di lavoro.
Il tentativo di rilancio dello stabilimento bresciano è a rischio a causa del calo delle commesse registrate durante il periodo di emergenza sanitaria dovuta al Covid-19. A fianco dei lavoratori sono scesi Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcfr esprimendo, oggi come nei giorni scorsi, disappunto per la presa di posizione aziendale, ritenuta “molto grave poiché mette in discussione gli impegni presi”.
Davanti al sito industriale bresciano questa mattina oltre ad un corteo è stato tenuto un comizio da parte dei sindacati molto partecipato e sentito.