Fra un decennio o poco più, l’autostrada A4 fra Brescia e il Passante di Mestre a Padova potrebbe avere una quarta corsia. È questa l’idea di sviluppo presentata da A4 Holding, l’ente che ha in gestione gli oltre 146 chilometri di autostrada fra Lombardia e Veneto.
È uno dei tratti più trafficati d’Italia che già nel 2022 aveva raggiunto i livelli pre-covid, con un 30% di mezzi pesanti sul totale dei passaggi. E una proiezione al 2040 prefigura un aumento ulteriore del 6.5%, superando quota 95mila veicoli teorici giornalieri medi.
Una mole che non potrà essere per vari motivi alleggerita dall’alta velocità ferroviaria, né tantomeno da altre opere come la terza corsia sulla Brennero o la Pedemontana Veneta.
Perciò, a seguito di numerose interlocuzioni, l’unica soluzoine praticabile è parsa la quarta corsia fra il casello di Brescia Est e il Passante. Per quanto riguarda invece il tratto urbano della A4 a Brescia, la proposta è di realizzare un passaggio “fuori sede” rispetto all’attuale assetto. Questo sarebbe possibile potenziando il raccordo di Brescia Est fino alla località Fascia d’Oro, con connessione e continuità alla corda molle fra Ospitaletto e Montichiari.
In totale quest’opera ha un costo quantificato in 3 miliardi e mezzo di euro. La stima dei tempi prevede tre anni di progettazione e 10 anni per il completamento.