Come più volte affermato nelle ultime settimane la campagna vaccinale anti-covid sta evolvendo in una sorta di transizione fra nuove direttive e completamenti. Non si sottrae a questo processo, ovviamente, anche la strategia dell’Asst Spedali Civili di Brescia che archiviato l’hub del Brixia Forum guarda avanti con centri più piccoli e sparsi sul territorio.
Lunedì è stato inaugurato quello all’interno di Elnòs Shopping, il secondo dopo quello di Poncarale che fino al 26 settembre seguirà l’orario continuato dalle 8 alle 20. Per quanto riguarda invece gli hub di via Morelli in città e di Sarezzo dal lunedì al sabato l’apertura sarà dalle 8 alle 20, mentre la domenica dalle 8 alle 14.
Uno degli obiettivi dichiarati dagli Spedali Civili è di raggiungere con le prime dosi i lavoratori che ancora non hanno aderito alla campagna e per riuscire a raggiungere i traguardi posti a livello nazionale ha attivato diverse misure:
- accesso libero ai centri vaccinali senza prenotazione per il personale docente e non docente della scuola che ancora non è riuscito a vaccinarsi così come per i ragazzi tra i 12 e 19 anni
- accesso libero senza prenotazione per il personale sanitario in ottemperanza al D.Lgs 44/21
- da lunedì prenotazioni aperte per i lavoratori pubblici e privati in linea con Legge 126/2021
Terza dose
Fra lunedì e martedì l’Asst sta procedendo alla somministrazione delle terze dosi ai soggetti fragili (dializzati e HIV positivi) che sono contattati direttamente tramite una chiamata interna.
Per i soggetti trapiantati e immunocompromessi da lunedì è possibile prenotarsi secondo le modalità di prenotazione indicate:
- Online sul portale https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it attraverso la categoria riservata
- Tramite Postamat, per i clienti di Poste italiane
- Con il supporto di un portalettere
- Chiamando il numero verde 800 894 545
Effetto green pass
Il nuovo decreto che prevede l’estensione del green pass ha causato un aumento negli ulitmi giorni delle prenotazioni di prime dosi. Basti pensare che in Lombardia nei giorni appena precedenti all’annuncio (il 14 e il 15 settembre) le prenotazioni erano state circa 7mila-7.500. Il giorno successivo questo numero si è praticamente raddoppiato (14.690) e quello dopo ancora ha toccato quota 19.239.
Questa impennata, placatasi poi parzialmente per il fine settimana, ha richiesto di rendere disponibili nuove vaccinazioni per le prime dosi, per cui è prevista dal 1 ottobre al 30 ottobre 2021 una fase di transizione (siamo infatti al termine previsto per la fase 2).
La fase 3 (dose addizionale o richiamo del vaccino) sarà quindi temporalmente sovrapposta alla fase di transizione e alla fase di vaccinazione anti influenzale, in linea con l’utilizzo delle nuove strutture e delle risorse che l’Asst Spedali Civili ha previsto con l’apertura dei nuovi centri vaccinali.