I dati sul turismo lombardo pubblicati in queste ore da Confcommercio, rispecchiano grossomodo quelli comunicati nei giorni scorsi anche dalla Regione. L’estate sta andando bene, sebbene con alcuni cali rispetto al 2022. E i buoni risultati vanno di giusta conseguenza a riflettersi positivamente sul settore terziario di bar, ristoranti e più in generale pubblici esercizi.
Dicevamo che però non mancano alcuni segnali di rallentamento che, per quanto riguarda la Lombardia, coinvolge le località montane delle province di Sondrio e Brescia, oltre che la riva bresciana del Lago di Garda a causa di una riduzione delle presenze di tedeschi dettata dalle fibrillazioni economiche in Germania.
Può invece sorridere la città che anche grazie alla vetrina di Capitale della Cultura segna un incremento delle presenze estive.
“Anche per l’estate 2023 il turismo si conferma uno dei motori della crescita della Lombardia – dichiara il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Carlo Massoletti – In diversi territori le presenze sono in crescita rispetto al 2022, mentre in altri si registra una stabilizzazione o una lieve flessione. Questo non deve allarmare, ma far alzare l’attenzione per proseguire alcuni processi che permettano di non disperdere il valore del turismo di prossimità e dell’attrattività per gli stranieri. Penso ad infrastrutture sempre più efficienti, promozione di grandi eventi, destagionalizzazione, riqualificazione delle strutture ricettive e formazione per gli addetti del settore”.