Il Progetto Verziano nasce nel 2011 con l’intento di realizzare un’ampia e articolata azione di sensibilizzazione sul tema dell’integrazione tra realtà carceraria e società civile e per scomporre gli stereotipi ed i pregiudizi delle diversità. Compagnia Lyria lo attiva presso la Casa di Reclusione Verziano Brescia e dopo il successo della fase sperimentale lo ripropone negli anni a seguire arricchito di innovativi metodi educativi, utilizzando come strumento principale lo stimolo culturale e avvicinando nuove fasce di popolazione alla pratica artistica con modalità inclusive che pongano al centro il valore della cittadinanza, la capacità di intessere relazioni sociali, civili, comunitarie e favorire così la riduzione dei pregiudizi nei confronti delle persone in stato di detenzione.
Per rendere significativo questo processo, l’associazione pensa che i giovani siano un canale privilegiato con cui lavorare, sia per quanto concerne la sensibilizzazione sia per la produzione vera e propria di strumenti atti ad allargare il cerchio e a consentirci di arrivare con il nostro messaggio a un maggior numero di persone che lo possanocogliere, perché sappiamo che l’essere toccati da qualcosa può fare la differenza.
Il Progetto Verziano, giunto alla sua undicesima edizione, rappresenta un’evoluzione della precedente esperienza sia in termini di focalizzazione su specifici obiettivi che nelle modalità di realizzazione dei percorsi di laboratorio proposti.
Numerose le attività proposte come ad esempio laboratori di danza e scrittura creativa rivolte alla sezione femminile, il progetto “Raccontami di te” che punta a raccogliere le testimonianze dei partecipanti, detenuti, ex detenuti e liberi cittadini, ai precedenti 10 anni del Progetto Verziano, lo stage di arte visiva per la danza in video e l’atelier per la realizzazione di abiti di scena con Domenico Franchi.