“Ad oggi non vengono più somministrati. Regione Lombardia somministra solo vaccini a RNA messaggero, anche per la prima dose nella fascia di età 5-11 anni”. Questa una delle notizie, in realtà era già abbastanza chiaro nei fatti, comunicate da Letizia Moratti in audizione alla Commissione Regionale Sanità.
In buona sostanza una conferma di quanto era facilmente constatabile nei centri vaccinali lombardi: attualmente solo i vaccini a mRna vengono somministrati, mentre non si utilizzano più quelli a vettore virale. Vale a dire il siero di AstraZeneca e il monodose di Johnson&Johnson.
Moratti ha poi confermato, rispondendo a un’interrogazione posta dal consigliere Luigi Piccirillo del Gruppo Misto, che i tamponi salivari sono considerati validi per l’ottenimento del green pass. Come più volte comunicato dalla loro attivazione per bambini e ragazzi disabili, “un’opzione considerata adatta a talune categorie di soggetti” ha chiosato la Vicepresidente.
Infine l’Assessore al Welfare si è anche soffermato sull’utlizzo dei farmaci a base di anticorpi monoclonali. Moratti ha confermato la disponibilità lamentando però “una grave carenza, tema che è stato posto all’attenzione della Commissione degli assessori regionali, la cui gestione però è affidata alla struttura commissariale”.