L’intervento di restauro della facciata della Chiesa di Santo Stefano, a Bedizzole, è finalmente giunto al termine. Questo lavoro ha permesso di recuperare l’originario splendore della chiesa, un vero e proprio gioiello, considerata una delle più belle di tutta la provincia di Brescia, grazie anche alla presenza delle statue eseguite da Alessandro Calegari.
Un motivo d’orgoglio per l’intera comunità bedizzolese e per tanti appassionati di arte sacra, che verrà presentato ufficialmente in tutta la sua ritrovata bellezza domenica 8 maggio alle 18.30 in occasione della celebrazione che si terrà nella festa dei santi patroni, i martiri Ermolao e Acacio.
L’intervento di restauro è stato portato avanti dal parroco don Franco Dagani ed è stato affidato allo staff del quotato restauratore bresciano Leonardo Gatti, che ha operato costantemente in stretto contatto (e con le necessarie autorizzazione) con l’ufficio beni culturali della Curia e la Soprintendenza di Brescia.
Il restauratore Gatti ha spiegato: “Il lavoro si è presentato molto complesso sin dall’inizio. La facciata, infatti, si trovava in uno stato di degrado piuttosto avanzato. Nel corso degli anni è già stata sottoposta ad alcuni interventi di restauro, ma l’attenta analisi che abbiamo effettuato ha permesso di rilevare problemi significativi, che sono riemersi in modo evidente ed hanno messo in luce pericolosi sollevamenti e distacchi anche estesi di porzioni d’intonaco e pezzi di cornicione. Una situazione tale da mettere a repentaglio anche la sicurezza delle persone che si trovavano a transitare”.
Il restauro, eseguito con estrema competenza e utilizzando tutti gli strumenti più innovativi da parte dello staff di Leonardo Gatti, è stato reso possibile solo grazie ai benefici collegati al “bonus facciate”. La Parrocchia, infatti, ha potuto accedere ad un credito fiscale che si è trasformato in uno sconto in fattura del 90%. Un’occasione che è stata studiata e sfruttata a dovere per raggiungere lo splendido risultato che adesso è sotto gli occhi di tutti.