La Germani Basket Brescia Leonessa suona la nona sinfonia. 9 come le vittorie consecutive in campionato, 9 come il voto in pagella della formazione allenata da coach Andrea Diana sempre più capolista solitaria della serie A1 di basket dopo l’ennesima impresa. Perché d’impresa si deve parlare con David Moss e compagni a battere 88 a 84 Cantù. Perché di impresa si deve parlare alla luce del recupero in extremis con la Germani sotto di tre punti a meno di 90 seconda dalla sirena finale. Una prova, l’ennesima, maiuscola di un roster che non vuole fermarsi cavalcando l’onda dell’entusiasmo. La nona sinfonia è un’opera d’arte griffata dalla magia degli assist e della tecnica di Luca Vitali, della mano ferma da tre punti di Markus Landry con l’americano a referto con 26 punti miglior marcatore di serata, della caparbietà difensiva di David Moss e della fisicità di Hunt e Sacchetti. Gioia infinita per Graziella Bragaglio e per i tanti tifosi accori in massa al Pala Doza di Desio. Una Germani Basket Brescia Leonessa infinita come infinite sono le risorse di un gruppo che non vuole arrestare la corsa, non vuole mollare la presa. Sogna in grande la città, la dirigenza e i tifosi: sognano una stagione da grande protagonista con la Germani Basket Brescia a guardare per il momento tutti dall’alto verso il basso forte dei suoli 18 punti. E domenica sfida a Sassari nella bolgia del Pala George.