Esordio durissimo per la Pallacanestro Brescia nel massimo campionato italiano di basket 2023-2024. Al PalaLeonessa l’avversario di giornata era la Carpegna Prosciutto Pesaro, allenata dall’ex Maurizio Buscaglia.
A dispetto di una partenza sprint della Germani con una schiacciata di Gabriel e vantaggi anche in doppia cifra (14 punti in un paio di occasioni), Brescia non riesce mai a prendere il largo definitivamente, facendosi recuperare più volte e anche superare nel terzo periodo e poi di nuovo nel quarto.
L’esito del match è stato più che mai in bilico. A 25 secondi dalla fine Pesaro era sul più 1. Christon ha appoggiato il sorpasso. 80 a 79. Finale al cardiopalma con 13 secondi e mezzo sul cronometro e Pesaro palla in mano. Bamforth sbaglia il tiro disegnato da Buscaglia nel timeout, fallo e Germani in lunetta con Cobbins che segna il primo e pone la parola fine al match. 81 a 79 e primi punti conquistati.
Il match
Partenza al fulmicotone di Brescia che pronti via segna quattro punti con Gabriel. Dopo un canestro avversario si sbloccano anche Petrucelli e Della Valle. Dopo due minuti 8 a 2 Germani e timeout chiamato da coach Buscaglia. Al ritorno in campo Brescia continua a segnare con costanza, ma inizia a farlo anche Pesaro che raggiunge il pareggio e poi si incolla ai padroni di casa. Con un canestro allo scadere di Massinburg si chiude la prima frazione: la Leonessa è avanti 26 a 20.
Burnell battezza il secondo quarto. Una Carpegna Prosciutto fallosa e distratta consente a Brescia di scavare un divario di 14 lunghezze. Menzione speciale per Akele che entra e mette subito a referto cinque punti. Come nel primo tempino la Germani rallenta un po’, e sebbene il distacco rimanga invariato (39-25) Magro opta per il timeout dopo un fallo ingenuo di Gabriel che manda in lunetta Mazzola. Totè viene mandato tre volte ai liberi, fa quattro su sei. Nel frattempo la forbice si è però ridotta a 7 lunghezze.
Un antisportivo di Bilan regala a Pesaro altri cinque punti. Sul 41 a 39 coach Magro ferma nuovamente il gioco quando manca un minuto e mezzo alla pausa lunga. Con venti secondi sul cronometro Pesaro perde la palla in attacco, rimangono sei secondi per arrivare a canestro e Brescia ce la fa: Burnell appoggia il 47 a 41.
Il secondo tempo inizia così come si era aperta la partita con una schiacciata di Gabriel e poco dopo è lui il primo giocatore Germani ad andare in doppia cifra. Pesaro però non demorde e rimane aggrappata anche grazie a tre triple che portano al pareggio (56-56) impongono il timeout a Brescia. Nonostante ciò Totè a metà del quarto segna i due punti del sorpasso e una Germani sottotono concede un’altra tripla.
Cournooh prova a lanciare la reazione con un canestro dall’arco. L’intenzione rimane, ma la Germani mette sul parquet maggior carattere. Tanto basta per raggiungere il pareggio e quindi il controsorpasso con il iberi di Cobbins (1/2) e Burnell (2/2). Pesaro ne mette due e lo stesso Burnell non trova nemmeno il tabellone dall’arco. L’ultima pausa vede avanti gli avversari 62 a 63.
Massinburg ruba, Cournooh segna da tre. Il quarto quarto si apre nel modo migliore per la Leonessa, ma Tambone replica. Un’altra steal del numero 5 con schiacciata vale il 71 a 66 Germani e il nuovo timeout Buscaglia. Ancora una volta però Brescia non riesce a prendere il largo e Pesaro non molla. A metà del periodo arriva il nuovo sorpasso ospite, cui segue un momento di confusione culminato però con un altro controsorpasso. Quando mancano poco più di due minuti alla sirena, Magro rimanda in campo l’artiglieria pensante con Bilan e Della Valle.
Chiamato tre volte il lunetta, Bilan fa tornare in mente i fantasmi della finale di Supercoppa segnandone solo 2 su 6. Dall’altra parte Ford da 2 su 2, Pesaro mette ancora il muso avanti di uno e a 25 secondi dal termine Magro richiama i suoi.
Christon appoggia l’80 a 79. Finale al cardiopalma con 13 secondi e mezzo sul cronometro e Pesaro palla in mano. Bamforth sbaglia, Germani in lunetta con Cobbins che segna il primo e pone la parola fine.