Sono giorni di grande festa in casa Atlantide Pallavolo Brescia, e non potrebbe essere altrimenti. La conquista della Coppa Italia ha dato lustro a una stagione iniziata con le migliori premesse e che invece rischiava di concludersi con una grande delusione per l’eliminazione al primo turno dei playoff. Invece è arrivato il prestigioso trofeo e ora l’obiettivo è quello, come ha detto capitan Simone Tiberti, “di portargli una sorellina”.
Dopo i doverosi festeggiamenti con i tifosi a Caionvico e con le istituzioni a palazzo Loggia infatti, c’è un’ultima partita dal peso specifico non indifferente. Domenica alle 19 la Consoli proverà ad aggiudicarsi anche la Supercoppa. Un missione non facile perché di fronte ci sono i padroni di casa di Grottazzolina, freschi di promozione in Superlega dopo aver vinto i playoff.
L’Atlantide però ci crede eccome. È conscia del proprio potenziale e del proprio carattere. Missione dicevamo non facile, ma certamente non impossibile. E come ha detto il presidente dei tucani Gianni Ieraci “sarebbe la cicliegina sulla torta”.
“È stata una grande settimana iniziata sabato con una bella semifinale e domenica abbiamo portato la Coppa a Brescia – ci dice Tiberti – Chiaramente è stata una settimana di festa. Dovremo essere bravi e rimetterci sotto per puntare alla Supercoppa di domenica che è l’ultimo appuntamento della stagione”.
Una stagione che si sta per chiudere e quindi bisogna anche iniziare con la programmazione per la prossima. Capitan Tiberti ci sarà? “Sì, avevo già dato la mia disponibilità a coach Zambonardi ancora due mesi fa. Io sono sempre molto critico nei miei confronti e chiedo sempre se la squadra a bisogno di me. Il coach ha detto che c’è ancora bisogno di me, quindi sono contento di dare il mio apporto”.