Questi temporali improvvisi non danno tregua agli agricoltori della provincia di Brescia che, dopo martedì, hanno visto il loro raccolto andare in fumo.
Partiamo da Ghedi e Leno dove la grandine ha danneggiato per l’80% delle coltivazioni di mais. In Valle Camonica e Valle Sabbia invece, gli imprenditori agricoli hanno denunciato il forte danneggiamento delle colture di erba medica utilizzata per alimentare il bestiame.
Gravemente danneggiate anche le coltivazioni ortofrutticole, come testimoniato da Viviana Bonetti, imprenditrice agricola di Gianico in Valcamonica.
“Le nostre 300 piante di mirtilli – afferma la Bonetti – hanno subito notevoli danni, tutti i frutti che non sono caduti sono segnati o rotti e anche le fragole danneggiate. Il raccolto di questa stagione è completamente compromesso e non sappiamo cosa accadrà negli anni a venire”.
Al lavoro intanto i tecnici Coldiretti per avere un quadro più completo e quantificare l’entità dei danni.